Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] , in Germania, che rappresenta l'olotipo (reperto diriferimento) della specie H. heidelbergensis, ripresa in considerazione coprire un intervallo cronologico molto antico (fra 2 e 1,5 m.a.) e a riguardare Ominidi ben più arcaici di quanto ritenuto ...
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. Anche se molto più antico, il termine "biofisica" è entrato nell'uso corrente nel secondo dopoguerra, senza tuttavia una precisa connotazione. Si è incominciato a usarlo di solito in relazione a lavori [...] riferimento a scienze biologiche e un contributo, ritenuto importante, di concetti o di tecniche fornito dalla fisica. I risultati di a entrambi gli estremi di questo intervallo (all'estremo superiore, nella sua forma limite di meccanica classica). È ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] terreno contenente del normale 14N e a intervalli successivi di tempo, corrispondenti a una divisione cellulare, 13). L'ultima denominazione (sinonimo, per alcuni, di acrocentrico) è riferita a un braccio così breve da risultare quasi invisibile. ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] possono svolgersi in un modesto intervallodi temperatura nell'intorno dei 20 °C, la rilevanza di tale anomalia appare del tutto ovvia diriferimento - rappresentato, ad esempio, da oggetti duri aventi la forma di dischi, di cilindri, di sigari ...
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Evoluzione. Plasticità del fenotipo
Massimo Pigliucci
Lo studio della proprietà di un genotipo di produrre differenti fenotipi quando esso viene esposto ad ambienti diversi (plasticità fenotipica) rappresenta [...] sperimentali con un numero sufficientemente alto di famiglie geneticamente collegate (cresciute in un cospicuo numero di ambienti diversi) per ottenere stime di ereditabilità; inoltre, l'intervallodi confidenza di tali stime è talmente ampio da ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] agenti immunosoppressivi sullo sviluppo di tumori maligni ha pure qualche solido punto diriferimento nell' osservazione clinica. di animali nei quali insorge la neoplasia, dalla notevole abbreviazione del tempo di latenza, cioè dell'intervallodi ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] un livello massimo di produzione al 14° giorno, e sono seguite, con un intervallodi tempo di un giorno, dalle cellule di Purkinje, le avviene tra sistemi diriferimento - una caratteristica essenziale dei meccanismi sensomotori - e di avere una ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] loro proprietà: la conservazione di cellule diriferimento è fondamentale per alcuni programmi di ricerca, per la da ottenere in 20 ore l'idrolisi desiderata di lattosio e disporre di un sufficiente intervallodi tempo (4 ore) per il lavaggio sia ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] una molecola H2 che si avvicina a una superficie (per es., di un metallo) e si prende come riferimento (E = 0) lo stato con r uguale a infinito, l complessità del problema dal punto di vista sperimentale. L'intervallodi dimensioni in cui gli effetti ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] Systema naturae (1758) per riferirsi ai vari individui che formano di almeno un milione di anni. L'eminente studioso americano di evoluzione G. G. Simpson calcolò che l'intervallodi tempo minimo necessario allo stabilirsi di una nuova specie era di ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.