L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] mette in relazione tra loro il raggio di curvatura ‒ per il quale scrive l'equazione in un sistema cartesiano diriferimento (O,y,z) nella forma: alla diminuzione di velocità subita dal corpo medesimo nello stesso intervallodi tempo) e di 'velocità ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] di calore.
Egli ottenne queste equazioni sulla base di un'analisi originale della deformazione delle particelle in un intervallodi per esempio, egli fa riferimento a un'osservazione di Thomson sull'instabilità di un'onda di rarefazione e non nota che ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] dei dispositivi. I moduli sono sottoposti a protocolli di test accelerati di invecchiamento che simulano condizioni di esposizione prolungate estreme ma non inverosimili. Lo standard europeo diriferimento per i moduli terrestri piani basati su celle ...
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Sistemi vetrosi: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
di Silvio Franz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La formazione dei vetri strutturali. 3. Il congelamento nei vetri di spin. 4. Fenomeni di invecchiamento [...] transizioni di fase di equilibrio (v. transizioni di fase, vol. VIII). Per temperature comprese entro uno stretto intervallo intorno di spin di campo medio.
Il modello diriferimento nella teoria di campo medio dei vetri di spin considera sistemi di ...
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Magnetismo
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Nei Paesi tecnologicamente più avanzati i materiali magnetici e la loro integrazione all'interno di dispositivi sono oggetto di una delle linee di maggiore [...] presenti nelle discipline diriferimento (chimica, fisica, ingegneria, matematica), è il paradigma di un nuovo modo valori del campo magnetico che rientrano in un determinato intervallo, si realizza la configurazione antiparallela e si ha resistenza ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] come positivo lungo una direzione di propagazione (si tratta dunque di una qualifica relativa al sistema diriferimento adottato): v. onda: IV Si distinguono: (a) periodo temporale: il minimo intervallodi tempo T a partire da un dato istante, dopo ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] base all'anno solare o tropico, ossia all'intervallodi t. che intercorre tra due successivi passaggi del Sole all'equinozio di primavera, e si distingue in t. solare vero e t. solare medio, che si riferiscono al passaggio, rispettiv., del Sole vero ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] d. di alcune sostanze. ◆ [MCS] D. degli stati: il numero di stati presenti in un sistema in un intervallo unitario intorno lineica) di una sostanza o di un corpo e quella di una sostanza diriferimento, che in genere è l'acqua alla temperatura di 4 ° ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] MCC] V. relativa: in un moto relativo, la v. definita nel sistema diriferimento mobile: v. cinematica: I 595 d. ◆ [MCF] V. relativa dette derivate negli istanti estremi di un dato intervallodi tempo. ◆ [CHF] V. specifica di reazione: v. cinetica ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] priori e che può quindi costituire un riferimento per misurare la f. di altri sistemi oscillanti: v. frequenza, campioni di. ◆ [PRB] Curva, o diagramma, di f.: per una modalità quantitativa di un fenomeno, il diagramma ottenuto riportando in ascisse ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.