BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] loro proprietà: la conservazione di cellule diriferimento è fondamentale per alcuni programmi di ricerca, per la da ottenere in 20 ore l'idrolisi desiderata di lattosio e disporre di un sufficiente intervallodi tempo (4 ore) per il lavaggio sia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tali percentuali varia l'intervallodi energia tra la banda di valenza e quella di conduzione e, di conseguenza, la lunghezza d i cui segnali si combinano opportunamente con quelli di due altri radar diriferimento a terra. Lanciato il 14 aprile, il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] 3 ottiene ottimi risultati e costituirà il reattore a fusione diriferimento anche per altri paesi.
Inventati i laser a semiconduttore dimostra che se una mappa continua definita da un intervallo compatto di ℝ in sé ha un'orbita periodica con un dato ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] cui nacque la tecnologia nucleare, costituiscono un intervallodi tempo abbastanza lungo e ben impiegato per lo riferito, nell'igiene del lavoro e industriale, al complesso di studi, di programmi, di dispositivi, di interventi tecnici, di norme, di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di Fritz Ullmann si afferma come il principale testo diriferimento della chimica industriale.
Introdotto il concetto di orbitale di King's College di Londra, definiscono fase S il periodo di replicazione del DNA, G1 l'intervallo tra la formazione ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] valide entro un considerevole intervallodi normali frequenze di scarica delle terminazioni sensoriali e sinistra, ma la loro scarica può certo servire come un punto diriferimento per i recettori dei canali del corpo.
È interessante notare che ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] i sintomi o, ancor più genericamente, la storia riferita dal paziente rimangono il pilastro su cui fa perno la è la morfina, somministrata per via endovenosa a dosi singole di 5 mg con intervallidi 10-15 ininuti, fino a quando il dolore dell'infarto ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] l'analisi visiva di un colore puro, che implica la separazione dei dati afferenti in opportuni intervallidi lunghezze d'onda, modo con il segnale proveniente dalla periferia. Un altro segnale diriferimento Rl è correlato solo con Ro. Se U è il ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] cerebrale, ma il comportamento individuale come grandezza diriferimento. Gli studi sui pazienti neurologici con lesioni cambiamenti o differenze tra le classi di stimoli in questi ritmi bassi, né nell'intervallodi alta frequenza in cui è noto che ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] di tempo con la PET. Di norma, i segnali fMRl vengono mediati su intervallidi tempo che vanno dai 10 s ai 30 s. Di migliori che utilizzano sia i punti diriferimento anatomici sia quelli funzionali allo scopo di registrare i singoli cervelli in ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.