. L'astrofisica costituisce quel ramo dell'astronomia che tratta delle caratteristiche fisiche dei corpi celesti; della loro luminosità e particolarità spettroscopiche, della loro temperatura e radiazione, [...] con il cambiare del ciclo. Così, mentre l'intervallodi 11,5 anni rappresenta giustamente la variazione periodica nel la grandezza assoluta e il periodo di variazione di luce per questo tipo divariabili. Estendendo tale relazione alle Cefeidi ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] onda continua, o a variazione di frequenza, costituita da un trasmettitore di modesta potenza (qualche decina di watt) a onda continua con frequenza variabile linearmente nel tempo all'interno del normale intervallodi sondaggio ionosferico (circa da ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] fenomeni hanno una notevole variabilità nello spazio e nel tempo e alcuni di essi anche un'occorrenza vari siti).
Apparve subito chiaro che il 'termine di previsione', cioè l'intervallodi tempo tra l'istante futuro cui riferire una previsione ...
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(I, p. 453; App. I, p. 21; II, I, p. 23; III, I, p. 16; IV, I, p. 27)
Interesse sempre crescente riscuote il tema del disturbo acustico, nei diversi aspetti della generazione (inquinamento acustico), della [...] intervallodi frequenza, ovvero lo ''spettro'' del rumore), consentissero la predizione del giudizio di un si riesce a stabilire un procedimento che consenta di riassumere gli effetti di tutte le variabili ricordate in un solo parametro, meglio se ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] (differenziale) del tipo I=k exp(−γ) in tutto l'intervallodi energia da 1010eV a 1020eV (ordine di grandezza dell'energia massima osservata) con γ variabile da 2,7 alle energie più basse a ∼3,2. Una variazione netta della pendenza dello spettro ...
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INFERENZA STATISTICA
Ludovico Piccinato
Si ha un'inferenza statistica (v. anche statistica, App. IV, iii, p. 451) quando, sulla base dell'informazione fornita dall'osservazione di alcuni fatti e poi [...] gli εi sono visti come realizzazioni divariabili aleatorie con distribuzione normale (cioè gaussiana) di media 0, varianza σ2 ( le stime bayesiana e frequentista tenderebbero a coincidere. Gli intervallidi stima sono del tipo μ1±c·σ1, con c scelto ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] di marea (di qui la minore ampiezza rispetto alla variazione diurna solare). Di grande pseudoperiodo (≈11 anni) è infine la variazione solare, determinata dalla variabilità a intervallidi tempo irregolari, dell'ordine di centinaia di migliaia di anni ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] contrario, il calcolo dell'indice per intervalli finiti di tempo introduce un errore che dipende dalla variabilità delle quote di costo e dall'ampiezza degli intervalli temporali. Nel caso continuo, il tasso di variazione della p. totale dei fattori ...
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METEORE
Pietro DOMINICI
. Generalità. - Il termine meteore, inizialmente usato per indicare genericamente i varî fenomeni che avvengono nell'atmosfera terrestre (m. acquee, ignee, aeree, ecc.; v. anche [...] diurno e annuo della Terra introduca una variabilità diurna e annua nell'osservabilità delle meteore. aventi massa tra m e m + dm raccolte in un determinato intervallodi tempo dall'atmosfera terrestre è espresso con buona approssimazione, almeno nel ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] , ma sottoponendo la sua intrinseca variabilità a vincoli così rigorosi in condizioni così strettamente controllate, che esso non abbia altra possibilità di svilupparsi, almeno per un certo intervallodi tempo, che come sistema apparentemente ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...