Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] cristallini presentano immagini di diffrazione tipiche di sostanze ben ordinate e punti di fusione entro intervalli molto ristretti di temperatura. Tuttavia, anche i polimeri cristallini contengono quantità variabilidi materiale amorfo e presentano ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] pesticida hanno una persistenza variabile caso per caso, che deve essere accertata, almeno come ordine di grandezza, in modo da a valori inferiori al limite di tolleranza si chiama intervallodi carenza o periodo di sicurezza. In pratica i trattamenti ...
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Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] ) che presentino le necessarie caratteristiche di attività in un ampio intervallodi temperature (da circa 150 fino a anche in Italia, in quanto i limiti imposti dalla legge (variabili in funzione della potenza della centrale, ma comunque attorno a ...
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Ozono atmosferico
Bruno Carli
Giorgio Fiocco
L'ozono (O3) è una forma allotropica dell'ossigeno: la molecola è costituita da tre atomi di ossigeno, a differenza dell'ossigeno molecolare, uno dei componenti [...] intera colonna e intorno al 100% in un ristretto intervallodi quote. L'entità, l'estensione geografica e il scomparsa del buco dell'ozono antartico, la variabilità dell'atmosfera rende difficile la previsione di quali saranno i tempi del recupero e ...
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Composti con una struttura cristallina formata dall’unione di due o più metalli che occupano, in modo periodicamente regolare, i punti di un reticolo. Sono detti anche fasi intermetalliche o intermedie. [...] all’interno del reticolo cristallino.
L’intervallodi composizione di esistenza degli i. (da cui il nome di fasi intermedie) deriva, oltre che dalla relativa variabilità della composizione, anche dalla formazione di soluzioni solide con i metalli ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] di essi. Nel corso del secolo passato si è raggiunta una formulazione completa e soddisfacente delle leggi della fisica su scale che interessano le normali attività umane, nell'intervallo a partire da repertori divariabilità che si producono ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] Le raccomandazioni nutrizionali europee si limitano a suggerire un intervallodi valori tra 150 e 500 mg al giorno, desunti nell’intestino 0,5-1,5 mg di rame veicolati dalla bile; la quantità è variabile e si ritiene che l’omeostasi sia ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] molecole del liquido. L'acqua infatti, a differenza di quasi tutti gli altri liquidi e soltanto nell'intervallo compreso tra 0 °C e 4 °C, , in grado di adattarsi strutturalmente e morfologicamente alla variabilità delle condizioni fisiologiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] chiarito la struttura di una proteina affine all'emoglobina, la mioglobina. Il lungo intervallo temporale sottolinea ) delle proteine quanto la loro variabilità a farne le perfette candidate al ruolo di veicoli di trasmissione dell'eredità. Nel 1953 ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...