Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] divariabile reale o divariabile complessa a seconda che la sua variabile indipendente sia suscettibile di in un intervallo in cui sia sempre crescente (➔ monotono) o sempre decrescente: l’inversa di y=x2 è x=+√‾‾y (per x≥0, y≥0), l’inversa di y=ex ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] per tutte, in un breve intervallodi tempo, e s. a impulsi, che emettono per brevi intervallidi tempo susseguentisi a comando (per principali, all’interno di ognuna delle quali lo stesso autore propone un indice divariabilità (Rv), calcolato sulla ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] onda continua, o a variazione di frequenza, costituita da un trasmettitore di modesta potenza (qualche decina di watt) a onda continua con frequenza variabile linearmente nel tempo all'interno del normale intervallodi sondaggio ionosferico (circa da ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] fenomeni hanno una notevole variabilità nello spazio e nel tempo e alcuni di essi anche un'occorrenza vari siti).
Apparve subito chiaro che il 'termine di previsione', cioè l'intervallodi tempo tra l'istante futuro cui riferire una previsione ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] (differenziale) del tipo I=k exp(−γ) in tutto l'intervallodi energia da 1010eV a 1020eV (ordine di grandezza dell'energia massima osservata) con γ variabile da 2,7 alle energie più basse a ∼3,2. Una variazione netta della pendenza dello spettro ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] di marea (di qui la minore ampiezza rispetto alla variazione diurna solare). Di grande pseudoperiodo (≈11 anni) è infine la variazione solare, determinata dalla variabilità a intervallidi tempo irregolari, dell'ordine di centinaia di migliaia di anni ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] dei linguaggi. Non sempre infatti e non in tutti gli intervallidi valori (ma specie per quelli alti) le varie magnitudo quei tentativi di eliminare, con programmi di giudizio codificati e informatizzati, almeno il fattore divariabilità umana nell ...
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TERRENO (XXXIII, p. 644)
Valentino MORANI
Francesco PENTA
Luigi TOCCHETTI
L'ammontare delle dotazioni assimilabili esistenti o di pronta elaborazione, e le condizioni di reazione, esprimono nel loro [...] . l'indice di plasticità, l'intervallodi lubrificazione, ecc.).
a) Contenuti limiti e indici di consistenza. Questi di uno strato di 10 m. impegnerebbe centinaia di anni.
b) Deformazioni sotto carichi variabili. Sottoponendo una massa di terreno ...
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La trattazione dei principî generali dell'acustica, come abbiamo detto (I, p. 453), è fatta alla voce suono, XXXII, p. 995; per le questioni relative all'attenuazione dei rumori, come pure per quanto riguarda [...] rinviano mutuamente, urta una superficie assorbente; quindi, si verifica in modo discontinuo, ad intervallidi tempo variabili a seconda di numerosissime circostanze (fra valori piccolissimi, ed il tempo occorrente all'energia sonora per percorrere ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] espressa dalla formula:
dove τ′ rappresenta un intervallodi tempo misurato da un osservatore O′ uniformemente di Lorentz. Così, in particolare, il teorema della quantità di moto si conserva pur di considerare la massa non costante, bensì variabile ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...