Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] è la più grave; è discendente nel caso opposto. Il rapporto fra le frequenze delle note di un intervallo può riuscire consonante (➔ consonanza) o dissonante (➔ dissonanza).
Psicologia
In psichiatria, lucido i., periodo di tempo durante il quale ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] molto; il campo normale di udibilità, cioè gli intervalli di intensità e di frequenza di onde elastiche violino: nel primo caso, a determinare l’altezza corrispondente alla nota musicale di cui si tratta è il debole s. fondamentale a 196 Hz ...
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ottava
ottava [s.f. dall'agg. ottavo, der. del lat. octavus] [ACS] [ELT] Termine, nato inizialmente nel-l'acustica musicale per indicare l'intervallomusicale che abbraccia otto gradi della scala diatonica, [...] cioè un campo di frequenze i cui valori estremi stanno tra loro nel rapporto 2:1, e poi passato anche in altre branche, per es. nell'elettronica, sia in quest'ultimo signif. come campo di frequenze 2:1, ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] più facile e ne viene così tranquillizzato; per contro, un intervallo è dissonante quando i numeri delle vibrazioni si trovano in fisica e fisiologica da una parte e, della scienza musicale e dell'estetica dall'altra. Esso si rivolge dunque a ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] ‒ le note sono prefissate ai valori della scala musicale; senza questo accorgimento, è possibile variare con continuità come un tintinnio caratteristico e si spegne soltanto dopo un intervallo di tempo molto più lungo rispetto al caso del bicchiere ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] f. ◆ [FNC] T. di dimezzamento: per un isotopo radioattivo, l'intervallo di tempo in cui il numero di nuclei iniziale si riduce alla metà. ◆ [ACS] T. di dimezzamento di un suono: v. acustica musicale: I 38 b. ◆ [PRB] T. di esplosione di un processo ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] impulsiva dei sistemi: quella che si considera quando in un intervallo di tempo molto breve l'atto di moto dei punti che d'intensità sonora producentesi nel discorso musicale, tra nota e nota, inciso e inciso, ecc.: v. acustica musicale: I 39 d. ◆ [ ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] suoni non puri, con lo spettro di frequenza) e si esprime in mel: v. acustica musicale: I 39 e. ◆ [ALG] A. di un triangolo: relativa a un lato c della luce nel vuoto per il ritardo d'eco (intervallo tra l'emissione di un impulso di sondaggio e la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] della consonanza e la sua misurazione
Una delle questioni più rilevanti della teoria musicale concerne la natura della consonanza musicale. Cos'è che infonde ad alcuni intervalli, come l'ottava, la quinta giusta o la terza maggiore, una sonorità così ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] , la s. costituita dall'insieme delle s. corrispondenti alle varie portate. ◆ [ACS] S. musicale: la successione di intervalli tonali in cui è ripartito l'intervallo di ottava, cioè quello limitato da due suoni le cui frequenze fondamentali siano nel ...
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pausa
pàuṡa s. f. [dal lat. pausa, connesso col gr. παῦσις «cessazione» o formato sull’imperat. aoristo παῦσαι «férmati» di παύω «cessare, far cessare»]. – 1. In genere, arresto, sosta, fermata: il bastardo di Buovo ... con la spada senza...
ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...