analiticita
analiticità [Der. di analitico "la proprietà di essere analitico"] [ANM] Condizione di a.: v. funzioni di variabile complessa: II 776 f. ◆ [ANM] Dominio di a. e intervallo di a.: sono, rispettiv., [...] per una funzione di variabile complessa o di più variabili e per una funzione di variabile reale, il dominio e l'intervallo nel quale la funzione è analitica. ◆ [FSN] Postulato dell'a.: afferma che l'a. è una qualità richiesta per le funzioni che ...
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integrale improprio
integrale improprio estensione del concetto di integrale definito a funzioni non continue o su intervalli non limitati. Nella teoria dell’integrazione secondo Cauchy, è richiesto [...] di ordine maggiore delle precedenti.
In modo analogo si ragiona per una funzione continua in (a, b] (ossia nel caso che l’intervallo sia aperto a sinistra), con a finito o a = −∞. Se poi ƒ(x) è continua in (a, b), si considerano separatamente i ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] ε>0 è possibile determinare un δ>0 tale che, se (a1, b1), (a2, b2),..., (an, bn) è un qualunque insieme finito di intervalli contenuti in (a, b), privi a due a due di punti comuni, e la cui somma delle lunghezze sia ⟨δ, risulti
Ogni funzione ...
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isocrono
isòcrono [agg. Der. del gr. isóchronos "con lo stesso tempo", comp. di ísos "stesso" e chrónos "tempo"] [LSF] Di fenomeni che avvengono nello stesso intervallo di tempo, con varie specificazioni. [...] ◆ [ALG] Diagramma i.: per una grandezza fisica che dipenda da altre, tra le quali il tempo, ciascuno dei diagrammi di dipendenza per un determinato valore del tempo, cioè parametrizzato nel tempo. ◆ [ASF] ...
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tetracordo Strumento musicale a quattro corde, dell’antichità classica, soprattutto greca.
Nell’antichità classica indicava anche la serie discendente di quattro gradi congiunti, che formavano un intervallo [...] di quarta giusta: fu l’elemento fondamentale sul quale si sviluppò tutto il sistema musicale dell’antica Grecia. In rapporto alla posizione del semitono, si distinguevano tre tipi di t.: dorico (semitono ...
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In astronomia, detto del moto di un corpo del sistema solare che passa dall’emisfero celeste boreale all’australe.
Per il significato del termine d. in musica ➔ intervallo. ...
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intorno
intórno [Uso sostantivato dell'avv., comp. di in- e torno "in giro"] [ALG] Sulla retta numerica R, i. di un punto P è ogni intervallo aperto che lo contiene. Più in generale, i. è un sottoinsieme [...] I di uno spazio associato a un punto P di questo, che gode di certe proprietà, le quali corrispondono alle idee intuitive di "vicinanza" e di appartenenza di P all'interno di I; la formalizzazione di queste ...
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integrale
Strumento cardine dell’analisi matematica, della teoria delle probabilità (➔) e dei processi aleatori (➔ processo aleatorio), con rilevanti applicazioni alla teoria delle decisioni nella finanza.
Integrale [...] di somme del tipo Σf(xi)ΔGi.
Funzioni di densità di probabilità
Nel calcolo della probabilità interessa estendere i. definiti anche a intervalli non limitati, ossia procedere al calcolo di I(−∞,b) o I(a,+∞) o I(−∞,+∞) per f(x) opportune. Ciò si può ...
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estremo
estremo termine che indica, in generale, un valore che fa da confine per un insieme ordinato. Tale valore può appartenere o no all’insieme stesso. Per esempio, un intervallo chiuso [a, b] o aperto [...] caso della geometria il segmento può essere considerato ordinato o no, ma anche in analisi è possibile considerare un intervallo [a, b] senza presupporre che risulti a < b: per esempio, nella definizione di integrale definito, è utile considerare ...
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Baire, classi di
Baire, classi di classificazione delle funzioni reali di variabile reale operata sulla base delle loro proprietà di continuità. Le classi, in un intervallo [a, b], sono definite per [...] ricorrenza (transfinita), chiamando:
• funzioni di classe 0 tutte le funzioni continue;
• funzioni di classe 1 tutte le funzioni non continue, ma limite di una successione di funzioni continue, e in generale ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.