coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] di Hill (indicato per lo più con n o anche nΗ). Come si è osservato, tale valore non rimane costante nell’intero intervallo di concentrazione del legante (ovvero, di pO2): nelle condizioni estreme (cioè, a valori molto bassi e molto alti di pO2) la ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] nel tempo ha di trattare come eventi distinti due eventi che si succedono piuttosto ravvicinati; è misurata dall'intervallo di tempo tra due eventi successivi che si presentano ben distinguibili. ◆ [OTT] R. trasversale e longitudinale di una ...
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ionizzazione
ionizzazióne [Der. di ionizzare "trasformare in ioni, creare ioni"] [FAT] Processo a seguito del quale un atomo o un gruppo atomico perde o acquista elettroni, passando dal primitivo stato [...] tende il rapporto tra il numero di i. di una data specie (considerando come specie ionica anche gli elettroni liberi) e l'intervallo di tempo nonché il volume relativi alla i. stessa, al tendere a zero di queste due ultime grandezze; in termini medi ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] specific., insieme delle frequenze con cui si presenta una certa caratteristica in un universo statistico. ◆ [ANM] S. uniformemente convergente: in un intervallo (a,b) una s. di funzioni tale che, per ogni ε>0 esiste un indice ν tale che, per n≥ν ...
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(XIII, p. 36; App. II, I, p. 792; III, I, p. 498)
La d. è l'operazione per mezzo della quale una soluzione liquida di due o più componenti è separata nei suoi costituenti o in frazioni di composizione [...] di libertà sono sottratti alla scelta discrezionale del progettista.
Il carico termico qc al condensatore ha un limitato intervallo di variabilità; per un condensatore totale:
V1λ 〈 qc 〈 V1λ + V1c Δt
essendo V1λ il flusso termico di condensazione ...
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(XI, p. 958)
La c. costituisce una delle cosiddette ''operazioni fondamentali'' di cui si compongono i processi di lavorazione dell'industria chimica. Essa determina la formazione di un prodotto solido [...] relativamente ampio è possibile regolare il grado di sovrasaturazione al valore più opportuno, ma quando tale intervallo è intrinsecamente ristretto il controllo dell'operazione può divenire problematico. Infine nelle operazioni industriali, ove la ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] che offrono migliori garanzie per le applicazioni analitiche in termini di sensibilità, riproducibilità, selettività e ampio intervallo di lavoro, sono quelli elettrochimici (amperometrici e potenziometrici).
Prima di citare alcuni esempi, verranno ...
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. Sono solidi molecolari cristallini in cui le molecole godono di considerevole libertà di riorientazione. Queste sostanze non devono essere confuse con i plastici ordinari (polimeri). Il loro nome (dato [...] orientazionali è confrontabile con quella osservata nei liquidi. Il tempo caratteristico di riorientamento può variare in un largo intervallo di valori da 10-6sec, nei sistemi dove le molecole sono dimerizzate (come nell'acido pivalico), fino a ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] chiamate emulsioni. In generale, i sistemi costituiti da piccole particelle o da macromolecole di dimensioni comprese nell'intervallo ora menzionato e disciolte in un liquido vengono chiamati colloidi. Questo termine è stato impiegato per la prima ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] da 0 a t °C; corrisponde al prodotto del salto di temperatura per il c. specifico medio, a pressione costante, nell'intervallo considerato. ◆ [ASF] [GFS] C. solare: quello che il Sole irraggia sulla Terra, in ragione di circa 2 calorie a cm2 e ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.