L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] , cui non corrisponde alcuna creazione di utilità), tutti i r. a qualsiasi titolo percepiti entro lo stesso intervallo temporale dai molteplici soggetti economici privati e pubblici che compongono la collettività, quando in essa sia riconosciuta la ...
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Giurista, nato a Parigi il 7 settembre 1762, ivi morto il 23 ottobre 1831. Dottore in legge nel 1781, ottenne nel 1790, per concorso, un posto di agrégé all'università di Parigi. Dopo un breve intervallo [...] nel periodo della rivoluzione, durante il quale tenne un impiego al Ministero della marina, tornò all'insegnamento come titolare della cattedra di diritto civile. Dal 1810 al 1830 fu anche decano della ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] complesso a manifestarsi, sebbene con dinamiche diverse nelle varie parti del mondo. Nell'intervallo 1980-90 la popolazione urbana globale è cresciuta di circa 470 milioni, raggiungendo il livello di 2234 milioni; il tasso di urbanizzazione (rapporto ...
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Il danno tanatologico
Marco Rossetti
La persona che muoia per colpa altrui non può acquistare, e di conseguenza trasmettere, agli eredi, alcun diritto al risarcimento del danno da “perdita della vita”. [...] toccato obiter dictum – non facendo parte dell’oggetto del decidere – il tema del danno patito dalla vittima primaria nell’intervallo tra le lesioni e la morte, ed il cui risarcimento si trasmette pacificamente jure haereditario agli eredi.
Si tratta ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] molto di più di un neutro legame tra vita e diritto: da una parte vita smette di essere una semplice durata, un intervallo di tempo tra nascere e morire, cui erano affidati confini certi, e persino sacri e inviolabili. Dall’altra diritto smette di ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] un istogramma con, in ascisse, gli scarti e, in ordinate, il numero di misure ni affette da scarto compreso in un intervallo di ampiezza Δξ; usando le frequenze νi = ni/n con cui si presentano gli scarti, resta immutata la forma dell’istogramma ...
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Nacque a Bologna da antica e nobile famiglia nel 1446, morì a Firenze nel 1508. Ebbe a maestro il famoso Alessandro Tartagni; conseguì la laurea in diritto civile il 16 ottobre 1469 e in diritto canonico [...] là rimase sino al 1479, nel quale anno fece ritorno allo Studio bolognese. Qui poi sempre rimase e professò, salvo qualche intervallo a cagione dei numerosi e ponderosi incarichi che gli furono affidati, fino al 1507.
In Italia e fuori, come giurista ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] il 15 luglio 1944 quando - riportandosi alla norma regolamentare che manteneva in funzione l'ufficio di presidenza nell'intervallo delle Legislature - il Consiglio dei ministri invitò l'onorevole V. E. Orlando a riprendere le funzioni di presidente ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] fu seguito particolarmente in Francia e per questo motivo è conosciuto come il metodo francese. In Italia il metodo dell'intervallo devolutivo trovò un largo stuolo di studiosi che lo fecero proprio (M. Pantaleoni, L. Bodio, L. Einaudi, R. Benini, F ...
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BELLONI (Bellone), Paolo
Maura Piccialupi
Nacque a, Valenza (Alessandria) nel 1573 da Luigi e da Angelica Rosa. Discendente dall'antica e nobile famiglia dei conti Montù-Beccaria originaria di Pavia, [...] con le lingue latina e greca. La sua opera più notevole, De potestate eorum, quae incontinenti fiunt vel ex intervallo, (in due volumi pubblicati dapprima separatamente: Pavia 1618 in folio, e Milano 1621 in quarto; poi assieme: Milano 1623 ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.