legge dei grandi numeri
Luca Tomassini
Principio secondo il quale sotto condizioni molto generali l’azione simultanea di un grande numero di fattori casuali conduce a un effetto sostanzialmente deterministico [...] in una sequenza di eventi indipendenti, in ognuno dei quali la probabilità P{A} di un certo evento A di verificarsi è fissata nell’intervallo [0,1] (per es., una sequenza di lanci di una moneta), la relazione
è valida per ogni ε>0 al tendere di ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] ε>0 è possibile determinare un δ>0 tale che, se (a1, b1), (a2, b2),..., (an, bn) è un qualunque insieme finito di intervalli contenuti in (a, b), privi a due a due di punti comuni, e la cui somma delle lunghezze sia ⟨δ, risulti
Ogni funzione ...
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PRIOR, Arthur Norman
Carlo Cellucci
Filosofo e logico inglese di origine neozelandese, nato a Masterton il 4 dicembre 1914, morto a Oxford il 7 ottobre 1969. Insegnò all'università di Manchester (1959-66) [...] e Fpn significa ''si darà il caso che p nell'intervallo n''. Tuttavia P. non ammette la quantificazione sugli intervalli, la variabile n non rappresentando che i numeri che misurano gli intervalli. La logica temporale di P. s'inscrive in un'ontologia ...
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morto
mòrto [agg. Part. pass. di morire, dal lat. mori, part. pass. mortuus] [LSF] Per analogia con il signif. biologico "che ha cessato di vivere", di cosa o ente che è in una situazione di cessazione [...] , cioè che non scambi proficuamente energia con esso: v. energia: II 511 e. ◆ [FNC] [FSN] Tempo m. di un rivelatore: l'intervallo di tempo che un rivelatore impiega a elaborare il segnale corrispondente a un evento e durante il quale esso non può ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] per mezzo di desinenze e variazioni tematiche.
Matematica
Una funzione della variabile reale x, f (x), si dice funzione a. reale nell’intervallo (a−d, a+d) se in esso è sviluppabile in serie di Taylor:
Le trascendenti elementari (ex, log x, sen x ...
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monotona, funzione In matematica, una funzione f(x), reale di una variabile reale, si dice m. se per ogni coppia di valori x′, x″ del suo insieme di definizione, per la quale sia x′<x″, risulta f(x′)≤f(x″) [...] es., la funzione y=x2 per x≥0 (la funzione inversa è x=√‾‾‾y per y≥0). Inoltre, se una funzione m. è derivabile in un intervallo, la sua derivata ha ivi segno costante, riuscendo f′(x)≥0 se f(x) è non decrescente oppure crescente; f′(x)≤0 se f(x) è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] la differenza tra le soluzioni della [10] e della [11] con le stesse condizioni iniziali resta dell'ordine di ε su un intervallo di t dell'ordine di ε−1. Il metodo si può applicare anche nel caso quasi-periodico (se si sostituisce il secondo membro ...
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ortogonale
ortogonale [Der. del lat. orthogonus, dal gr. orthog✄ònios "ad angolo retto", comp. di orthós "dritto" e g✄onía "angolo"] [ALG] Qualifica di ciascuno di due enti che formano tra loro un angolo [...] , se esistono e univocamente determinate, sono o. tra loro. ◆ [ANM] Famiglia o. di funzioni: in un certo intervallo comune di definizione, se in quest'intervallo le funzioni sono due a due o. (v. oltre). ◆ [ALG] Fibrato o.: v. fibrati: II 571 b ...
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termico
tèrmico [agg. (pl. m. -ci) Der. del gr. thermós "caldo", "che riguarda il calore o la temperatura"] [TRM] Analisi t.: finalizzata al riconoscimento di transizioni di fase: v. termica, analisi. [...] in esame e su un campione di sostanza di confronto termicamente inerte, che cioè non subisce nessuna trasformazione nell'intervallo di temperature in gioco. Il metodo è partic. utile nello studio delle transizioni di fase nei metalli, nelle materie ...
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derivazione 1
derivazióne1 [Der. del lat. derivatio -onis, dall'agg. derivatus (→ derivato)] [ANM] L'operazione che, seguendo apposite regole di d., dà come risultato una derivata, nei vari signif. di [...] per ottenere graficamente la derivata f'(x) della funzione y=f(x) noto che sia il diagramma d di essa (v. fig.) nell'intervallo (a, b) del-l'asse x che interessa. Diviso (a, b) in parti uguali, ai punti di divisione corrispondono, su d, i punti ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.