Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] con stimoli elettrici ad alta frequenza. In altre parole, il neurone postsinaptico permaneva in una condizione 'attivata' per intervalli di tempo molto più lunghi di quanto avvenga nella trasmissione dell'impulso nervoso. L'LTP si può osservare sia ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] eruttiva di singoli vulcani, e consente di definire la probabilità di una ripresa dell'attività in un determinato intervallo di tempo, nonché le caratteristiche dell'eventuale massima eruzione attesa. La previsione a breve termine, basata sulla ...
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Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] , la velocità dei singoli movimenti, la frequenza dei movimenti, la velocità di propulsione. Per tempo di reazione si intende l'intervallo compreso tra il momento in cui viene dato un segnale e l'inizio di una reazione volontaria; i tempi di reazione ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] specializzate e le due regioni dalle quali deriva l’intestino. Successivamente, dopo la fecondazione, intervengono i geni gap (intervallo), i geni pair rule (regola della coppia), i geni segment polarity (polarità dei segmenti) e i geni omeotici ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] , che precede la mitosi (detta fase M), si susseguono (fig. 3) tre fasi rispettivamente denominate G1, S, G2 (dove G sta per gap «intervallo» e S sta per sintesi). La fase S è la fase di sintesi del DNA e di duplicazione dei cromosomi. La fase G1 è ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] rimane ugualmente valido, purché a V̇(x) si sostituisca ΔV(x), e cioè la variazione di V(x) in un intervallo di campionamento. L’importanza del criterio di Ljapunov risiede nella sua applicabilità a una vasta classe di sistemi (eventualmente dopo ...
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Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] aspetto di importanza crescente è quello relativo alla valutazione della capacità dell’unità organizzativa di operare, in un intervallo limitato di tempo o anche in modo permanente, con una disponibilità di tempo insufficiente rispetto alle esigenze ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] una retta, sul quale è distribuita una graduazione, cioè un sistema di ascisse. Così, per es., scala metrica è una retta su cui gli intervalli tra le graduazioni 1; 2; ... sono uguali a un medesimo segmento u, quelle tra 1; 1,1; 1,2; ... a (1/10) u ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] s., è negativo se i due numeri hanno s. diverso). S. di una funzione Il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del s. Se una funzione f(x) è continua e diversa da zero per x=x0, esiste ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] dell’angolo vicini allo zero permette di calcolare il raggio di girazione del campione. Se invece si considera un intervallo di angoli più ampio è possibile avere informazioni sulla forma degli aggregati molecolari. In particolare, si parte da alcuni ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.