variazione
variazióne [Der. del lat. variatio -onis, dal part. pass. variatus di variare "variare", che è da varius "vario"] [MCC] V. asincrona: v. variazionali, principi: VI 457 c. ◆ [ASF] V. della [...] di v.: v. fluttuazioni termodinamiche: II 666 a. ◆ [ANM] Funzione a v. limitata: funzione reale f della variabile reale x, definita sull'intervallo chiuso [a, b] tale che, qualsiasi sia la suddivisione di [a, b] in sottointervalli [xi-1, xi] con a=x₀ ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] magnetiche nel traferro tra esse: v. magnetostatica nella materia: III 598 b. ◆ [GFS] Giorno p. e notte p.: l'intervallo di tempo durante il quale il Sole resta ininterrottamente, rispett., sopra oppure sotto l'orizzonte per luoghi nelle calotte p ...
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reticolare
reticolare [agg. Der. di reticolo] [LSF] Che ha forma di rete o di reticolo, usato talvolta in concorrenza con reticolato. ◆ [MCQ] Approssimazione r.: v. integrale sui cammini: III 225 f. [...] temperature, in sostanze che hanno la possibilità di cristallizzare secondo simmetrie diverse, ognuna stabile in un certo intervallo di temperatura. ◆ [FSD] Trasporto r.: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 368 e. ◆ [FTC] [MCC] Travatura ...
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norma
Luca Tomassini
Sia X uno spazio vettoriale. Un’applicazione ∣∣∙∣∣:X→ℝ si dice una norma se verifica i seguenti assiomi: (a) ∣∣x∣∣≥0, per ogni x∈X; ∣∣x∣∣=0 se e soltanto se x=0; (b) ∣∣λx∣∣=∣λ∣·∣∣x∣∣, [...] proprietà di spazi normati di dimensione infinita. Importanti esempi sono lo spazio C0([a,b]) delle funzioni f:[a,b]→ℝ continue su un intervallo chiuso [a,b] della retta reale ℝ munito della norma ∣∣f ∣∣∞=sup[a,b]∣f ∣ o gli spazi Lp([a,b]) con norma ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] : nei radiosondaggi verticali ionosferici, quella ottenuta come semiprodotto della velocità c della luce nel vuoto per il ritardo d'eco (intervallo tra l'emissione di un impulso di sondaggio e la ricezione del suo eco), cioè l'a., maggiore di quella ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne [Der. del lat. multiplicatio -onis, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Atto ed effetto del moltiplicare, sia nel signif. della matematica [...] di m. neutronica: nella fisica dei reattori nucleari a fissione, il rapporto tra il numero di neutroni prodotti in un certo intervallo di tempo (per es., nell'unità di tempo) e quelli che nello stesso tempo sono perduti, per varie cause (dispersi ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] una e una sola soluzione ù in B".
Esempi.
1) T(x) sia una funzione reale f (x) di una variabile reale x, definita nell'intervallo chiuso [a, b], ivi dotata di derivata prima limitata. Si avrà, per il teorema della media,
Posto M = estr. sup. ∣ f ′(x ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] e che sia stabile per le operazioni di passaggio al complementare e di unione numerabile di parti. Una funzione μ da Σ nell’intervallo [0,+∞] è detta numerabilmente additiva se μ(∅)=0 e μ(A)=Σiμ(Ai) per ogni elemento A di Σ e per ogni partizione ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] dei tipi:
nelle quali f (x) è la funzione incognita, da ricercarsi nello spazio C0 delle funzioni reali e continue in un intervallo [a, b] dell'asse reale; ϕ(x) è una funzione assegnata in C0, K(x, y) (cosiddetto "nucleo") è una funzione continua ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] capacità di generare alte potenze. Nella stessa decade vengono scoperti i fenomeni ottici non lineari che ampliano l'intervallo delle frequenze laser accessibili. Inoltre vengono sviluppati i laser a semiconduttori, a ioni, a coloranti, a impulso e ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.