Disinfezione
Eugenia De Luca
Per disinfezione si intende la pratica, applicata in campo medico-clinico e igienico-ambientale, che mira alla distruzione di microrganismi patogeni, eliminati dai malati [...] gialla ecc. (v. infettive, malattie). Ancora nella prima metà dell'Ottocento la suppurazione delle ferite rendeva vani interventichirurgici ben riusciti. La mortalità in casi di amputazione ammontava, per es., al 45% e anche la percentuale di ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] di una scuola divenuta poi celebre, alla quale appartenne, tra gli altri, A. Nannoni.
Il B. eseguì interventichirurgici per quei tempi assai audaci, come erniotornie vescicali, estirpazione di tumori genitali maschili e femminili, asportazione di ...
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Creutzfeldt-Jakob, malattia di
Patologia neurologica (in sigla MCJ) a esito fatale appartenente alle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), o malattie da prioni dell’uomo, causate da un agente [...] quali il 70÷80% dei casi è omozigote per metionina. Recentemente è stato riscontrata una maggior frequenza di interventichirurgici nei pazienti con MCJ sporadica rispetto alla popolazione di controllo. Non vi sono al momento terapie efficaci per la ...
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circoncisione
Francesco Sasso
Pratica religiosa e misura sanitaria
La circoncisione maschile è una delle più antiche e comuni procedure chirurgiche in ambito urologico e consiste nell’asportazione totale [...] è circonciso (con forti differenze geografiche e con un trend in diminuzione). La circoncisione è il quinto interventochirurgico più frequentemente eseguito negli Stati Uniti.
Circoncisione rituale
La circoncisione è un rito fondamentale tra gli ...
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Termoregolazione
Red.
Con termoregolazione si definisce una complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all'organismo di mantenere la temperatura corporea [...] di questa temperatura si verifica una modificazione del ritmo cardiaco, più evidente attorno ai 28-29 °C. In alcuni interventichirurgici di lunga durata si può ricorrere a procedure di ipotermia controllata con valori oscillanti tra i 30 e i 34 ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] le ulcere gastriche e duodenali. I secondi sono adoperati in anestesia per ottenere un completo rilassamento muscolare durante gli interventichirurgici all'addome o al torace, e nella cura del tetano.
Un uomo generoso e un grande scienziato
Daniel ...
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morfina
Paolo Tucci
Alcaloide isolato (sin dal 1806) dall’oppio. La m. è utilizzata prevalentemente come analgesico nel dolore da moderato a severo associato a diverse patologie, come coadiuvante dell’anestesia [...] generale negli interventichirurgici e nella soppressione del dolore post-operatorio. Nelle tecniche di analgesia spinale, epidurale, o combinata spinale-epidurale, viene somministrata insieme a un anestetico locale. Solitamente non è efficace in ...
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arteria
Vaso sanguifero che trasporta il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia. Le a. costituiscono un sistema di canali membranosi nei quali scorre il sangue proveniente dai ventricoli [...] pure da particolari alterazioni (aneurismi) e da lesioni traumatiche che sono campo della chirurgia vascolare.
Chirurgia delle arterie
Gli interventichirurgici fondamentali sono: l’allacciatura (o legatura), che si pratica a scopo emostatico nel ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] e del testicolo, degli innesti tessutali, di vari problemi di chirurgia renale, degli interventichirurgici sulle vie biliari e sulla vescica, dei sarcomi gastrici, della cura chirurgica della tubercolosi del pioro, delle meningi, del cervello, del ...
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cisti aracnoidea
Lesione tumorale o pseudotumorale, di origine solitamente congenita, che deriva dall’aracnoide. Le c. a. congenite sono probabilmente dovute a un errore di sviluppo durante la divisione [...] parete cistica hanno capacità secretorie. Le c. a. acquisite, molto più rare, solitamente sono conseguenti a interventichirurgici, traumi, tumori, episodi di emorragia subaracnoidea o esiti di encefaliti (nell’infanzia). La loro patogenesi riconosce ...
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chirurgo robot
chirurgo-robot (chirurgo robot), loc. s.le m. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ l’impiego del chirurgo robot, già ampiamente utilizzato in Italia per interventi sul cuore,...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...