PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] comunemente l'effetto o di un aumento ponderale o degli esiti di una gravidanza oppure di uno o più interventichirurgici.
Gli obiettivi da raggiungere sono: il rimodellamento della regione con l'eventuale asportazione del tessuto cutaneo e adiposo ...
Leggi Tutto
OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] a casi estremamente gravi di eccesso ponderale e a pazienti particolarmente motivati e consapevoli. Un diverso tipo di interventochirurgico è costituito dalla gastroplastica e consiste nel costruire nella parte superiore dello stomaco una tasca di ...
Leggi Tutto
REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] , massoterapia, cinesiterapia. Talora possono essere consigliabili anche provvedimenti ortopedici: apparecchi di contenzione e perfino interventichirurgici.
Né qui si deve fermare il moderno trattamento dell'artrite reumatoide, la quale, per il ...
Leggi Tutto
UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] 'emergenza di stipiti cellulari ormono-indipendenti.
La terapia dei tumori uroteliali è spesso fondata su interventichirurgici demolitivi (nefroureterectomia, cistectomia), mentre la radioterapia e la chemioterapia hanno un ruolo complementare prima ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] accuratezza, e ciò grazie anche alle osservazioni che sono state compiute in individui che sono stati sottoposti ad interventichirurgici.
Si sta aprendo un vasto campo di conoscenze sulla sede topografica e sulla natura delle lesioni nelle malattie ...
Leggi Tutto
VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] dell'aorta (paralisi del ricorrente di sin.); processi morbosi a carattere iperplastico delle linfoghiandole; interventichirurgici (particolarmente le operazioni di gozzo); traumi; polineuriti tossiche o infettive (rarissima è la neurite isolata ...
Leggi Tutto
TONO MUSCOLARE
Vittorio Challiol
. Un muscolo allo stato di riposo si trova in una particolare condizione di tensione che non assomiglia né alla flaccidità del muscolo staccato dalle proprie connessioni [...] le radici posteriori, e che si constata in alcune malattie che colpiscono tali radici (tabe) o in alcuni interventichirurgici che le sezionano (operazione di Foerster). Nell'uomo l'importanza della contrazione tonica, soprattutto per il mantenimento ...
Leggi Tutto
FLEMMONE (dal gr. ϕλεγμονή "calore ardente, infiammazione")
Giovanni Perez
È l'infiammazione acuta dei tessuti cellulari lassi e celluloadiposi interposti fra i varî piani anatomici o attorno ai vari [...] , in seguito a tonsilliti, stomatiti, faringiti subacute o croniche; oppure in regioni che sono state sedi d'interventichirurgici o d'iniezioni di sostanze medicamentose. Simili flemmoni spesso si prolungano per parecchi mesi con fasi d'attenuazione ...
Leggi Tutto
POPLITE (dal lat. poples -ĭtis "ginocchio, garretto")
Agostino Palmerini
Si chiama così in anatomia topografica, la regione posta dietro all'articolazione del ginocchio. In superficie è un quadrilatero [...] 'arteria poplitea e il piano osseo, donde la possibilità di lesioni arteriose successivamente ad azioni traumatiche, a interventichirurgici sull'osso o a lesioni flogistiche acute e croniche o neoplastiche dell'osso stesso. E siccome la circolazione ...
Leggi Tutto
PILEFLEBITE (dal gr. πύλη "porta" e ϕλέψ "vena" con il suffisso "ite" caratteristico dei processi infiammatorî)
Agostino Palmerini
Termine generico che in patologia indica le affezioni infiammatorie [...] , sifilide, specialmente eredo-sifilide) o a peritoniti plastiche, tumori addominali, infezioni uterine, ulcerazioni gastrointestinali, interventichirurgici nell'ambito della vena porta, ecc. L'affezione può colpire il tronco della vena porta ...
Leggi Tutto
chirurgo robot
chirurgo-robot (chirurgo robot), loc. s.le m. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ l’impiego del chirurgo robot, già ampiamente utilizzato in Italia per interventi sul cuore,...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...