INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] è tratta dai verbali del comitato direttivo dell'11 ag. 1932, poi in M. Comei, La regolazione indiretta. Fascismo e interventismoeconomico alla fine degli anni Venti, Napoli 1998, p. 130.
Il ruolo dell'I. nell'avviare la vigilanza bancaria è ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] boom coreano, accentuando il carattere dualistico di questo e il modello di un'economia trainata dalle esportazioni, ma senza impedire la molteplicità di interventi riformistici della prima legislatura.
Nell'autunno seguente e nell'inverno del 1948 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . B. e Noi, La Sinistra alla prova. Replica e controreplica). Isuccessivi interventi del B. (Ipartiti popolari e il dovere dei socialisti, ibid., 1º che abbatteva le organizzazioni politiche ed economiche degli avversari del fascismo e minacciava ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 1816 sulla rescissione degli affitti, era ritornato all'interventismo più arbitrario. In base ad un suo progetto ª, Lettere Ministri Francia,fasc. 6. Per il dibattito di politica economica di fine secolo e il periodo dell'occupazione austro-russa v. ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] pensiero politico liberale, era nell'E. grandissima, e altrettanto forte l'antipatia per la cultura economica e politica tedesca. Il suo interventismo fu senza esitazioni. In polemica con le interpretazioni marxiste della guerra, l'E. riaffermava che ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] nel 1959 quando veniva ristampato in C. M. Cipolla, Storia della economia italiana, I, Torino 1959, pp. 449-500), per tacere di articolo Lo spettro germanico, in polemica contro l'interventismo di Arturo Labriola, e non aveva difficoltà a dimostrare ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...]
Ad ogni modo, l'esito più interessante dell'interventismo riformatore di C. E. fu la progressiva comparsa di Savoia a difesa delle Alpi, Torino 1888;G. Prato, La vita economica in Piemonte a mezzo il secolo XVIII, Torino 1908, passim;M. Tortonese, ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] in questi due anni sulla Rivista di filosofia, sul Giornale degli economisti e su La Cultura). Il Croce gli aprì le pagine de capire il suo atteggiamento di fronte alla guerra e all'intervento italiano, un atteggiamento diverso da quello - a suo ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] entrò a far parte di varie commissioni con le quali i governi moderati intendevano rendere più incisivo l'intervento pubblico in campo economico e sociale. Fu prima membro e poi presidente della Giunta permanente di Finanza, e partecipò, tra le altre ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] la sorte avversa: una gran causa di debolezza, politica ed economica, per tutta quanta l'Italia, il cui destino è quindi a seguire i casi del collegio, con le mille domande di intervento e di favori che gli arrivavano. Dal suo punto di osservazione ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...