Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] , 1897-1954, a cura di E. Rossi, 1° vol., 1954, 19733, pp. 196-218); in tale scritto si recensiscono alcuni interventi di Croce sul liberalismo (Il presupposto filosofico della concezione liberale, Contrasti d’ideali politici in Europa dopo il 1870 e ...
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Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Nel corso dell’esperienza repubblicana il Capo dello Stato, immaginato dal costituente come una [...] con la vocazione a durare per l’intera legislatura e con una esplicita indicazione del premier, avrebbe dovuto comprimere l’interventismo presidenziale e spoliticizzarlo7. Ma solo in parte ciò si è verificato.
Dopo le elezioni del 1996, 2001, 2006 e ...
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Alia K. Nardini
Il successo della democrazia statunitense è da sempre legato all’idea di multiculturalismo. L’esperimento democratico negli Stati Uniti infatti, efficace per le ragioni già elencate da [...] liberale di Thomas Woodrow Wilson, passando attraverso la Guerra fredda così come concepita da Ronald Reagan, l’interventismo liberale di Bill Clinton e i pilastri della ‘Dottrina Bush’ (unilateralismo, azione militare preventiva, regime change ...
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Tea party
<tìi pàati>. – Movimento politico conservatore, sorto in USA nel 2009, con esplicito riferimento al Boston tea party del 1773. Analogamente alla protesta simbolo della guerra d’indipendenza, [...] . movement è un deciso sostenitore della lotta all’eccesso di carico fiscale, assolutamente contrario a ogni forma di interventismo statale e si batte con toni demagogici per un’America puritana e conservatrice, racchiudendo anche, al proprio interno ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Cadice 1870 - Parigi 1930); servì come ufficiale in Marocco, a Cuba e nelle Filippine. Governatore militare di Cadice (1915), Capitano generale di Valencia (1919) e Barcellona [...] alla crescente opposizione delle province, della classe operaia, degli intellettuali, ma anche degli industriali, contrarî all'interventismo statale nell'economia, P. de R. finì col perdere l'appoggio dello stesso esercito (cospirazione militare ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dell’esegesi, 26/2), pp. 237-263.
18 Cfr. P. Scoppola, I cattolici e il problema della guerra nel dibattito sull’intervento, in Id., Coscienza religiosa e democrazia nell’Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 235-301; G. De Rosa, I cattolici, in Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] civile fino al collocamento a riposo nel 1918.
A questo tirocinio permanente si può assegnare la variegata sequenza di interventi pubblici e, dopo la nomina a senatore nel gennaio del 1910, l’impegno parlamentare, concepiti con il piglio teorico ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] direzione del Popolo d'Italia. È di questi anni l'amicizia con Filippo Corridoni e Alceste De Ambris.
Il pur vivace interventismo del D. - e in ciò la differenza di posizione con Mussolini - non andava nella direzione di rompere ogni relazione con i ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] una resa dei conti
Il 20 ottobre 1917 sul «Grido del popolo», l’organo della sezione socialista torinese che da anni ospita gli interventi di Gramsci, compare per la prima volta, in calce a un articolo (Lotta economica e guerra), la sigla «p.t.». È l ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] stato e per certa sua tendenza moralizzatrice, in contrasto con la linea del regime: avverso al corporativismo e all'interventismo statale nel settore economico, al militarismo (alla Milizia in specie) e alla ingerenza del partito nell'ambito delle ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...