Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] le crisi. Tuttavia, la proposta dell'Agenda per la pace di dotare le Nazioni Unite di maggiori poteri e autonomia di intervento nel mantenimento della pace non hanno avuto seguito e le aspettative - anche da parte del movimento pacifista - di un loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] libera e all’appropriazione di essa da parte dei proprietari e la sua soluzione era assegnata a un giusto ed equilibrato intervento pacificatore dello Stato.
La scuola cattolica
Il libro di economia forse più diffuso e che ebbe la maggiore influenza ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] organismo nazionale.
Scoppiato il coriffitto europeo, il B., come F. Corridoni e A. De Ambris, si schierò per l'intervento dell'Italia contro gli Imperi centrali, e già nel settembre, visto vano ogni tentativo di allineare su questa posizione l ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] e urlante, si recò poi alla redazione del Lavoro, dove ebbe un colloquio con il Canepa. Anche Salandra, poco prima dell'intervento italiano, il 15 maggio, consapevole del seguito e del prestigio di cui, sia pure in misura ora assai più limitata, il ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] nel quale si svolse l'attività del G. è utile consultare la voce A. Beneduce di F. Bonelli in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 329-356; per l'esame critico della politica di approvvigionamento ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] tuonare i cannoni (pochi) di Badoglio invece dei cannoni di carta di Gayda".
Anche sui temi della questione razziale, gli interventi del G. furono di notevole rilevanza: già nel dicembre 1935, un suo articolo sul Giornale d'Italia - in cui definiva ...
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Movimento politico-culturale sviluppatosi tra gli Italiani a partire dal 1866, in favore dell’estensione dei confini nazionali alle regioni con prevalente popolazione italiana soggette ad altre sovranità, [...] inoltre G. D’Annunzio ed esponenti del socialismo trentino quali C. Battisti. Alla vigilia della Prima guerra mondiale, i temi della liberazione delle terre irredente furono fatti propri dall’interventismo, nel cui ambito l’i. fu in parte assorbito. ...
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KOHL, Helmut
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Ludwigshafen (Palatinato) il 3 aprile 1930. Di modesta famiglia cattolica, compì gli studi universitari di legge, scienze politiche e storia. [...] 1990) il suo oscillante pragmatismo in materia economica, incapace di resistere alle tentazioni di un facile e improvvisato interventismo, ha favorito il diffondersi di un clima d'incertezza, causato, oltre che dai problemi dell'unificazione, dall ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] dapprima ne tenne fuori l’Italia, ma il 10 giugno del 1940, ritenendo sicura la vittoria tedesca, decise l’intervento. L’impreparazione italiana divenne subito palese con un susseguirsi di sconfitte, tanto che, perduto anche il consenso del re ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] quando la decisione di neutralità era già stata presa. Filotriplicista, il B. seguì più tardi la conversione di Sonnino all'interventismo e fu deciso sostenitore dell'azione del ministero Salandra-Sonnino.
Il 3 giugno 1915 il B. inoltrò richiesta al ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...