GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] gli scritti del G. sull'arte - L'architettura razionale, a cura di C. De Seta, Bari 1972, pp. 3-10).
Fervente interventista, non riuscì a partire per il fronte nonostante ripetuti tentativi, ma seguì nei suoi articoli su Pagine d'arte gli eventi ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] rivendicare la propria coerenza di fondo con i principî socialisti.
La matita del G. diede il suo apporto alla causa interventista e alla propaganda di guerra popolarizzando le caricature di "Guglielmone" e di "Cecco Beppe" e diffondendo l'odio verso ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] identificata.
Già contraria alla guerra di Libia, nel 1915, la G., dopo alcuni tentennamenti, si schierò per l'intervento, scelta che sancì pubblicando un libretto di propaganda, La milizia femminile in Francia (Milano), in cui portava come esempio ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] all'età di dieci anni, a entrare in seminario a Giaveno, come unica possibilità per continuare gli studi.
Nel 1873, grazie all'intervento del pittore A. Gastaldi che gli consentì di ottenere una borsa di studio dal Comune di Cambiano, s'iscrisse all ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] Fiat Benelli mod. 14 cal. 6,5), la prosecuzione della commessa all'Ansaldo dei cannoni pesanti campali da 105. All'intervento - per il quale, almeno dal marzo 1915, il D. fu favorevole - l'esercito aveva artiglieria leggera ritenuta sufficiente e con ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di La beata riva. Ristampato nel 1911 con alcune varianti, Sul fiume del tempo, il C. si pronunciò per l'interventismo, posizione che gli alienò la simpatia di Croce, e si diede contemporaneamente ad una intensa attività umanitaria, anche a favore ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] anno vi fu una scissione in seno al gruppo, che poi si sciolse, scissione che l'E. imputò a un intervento della massoneria, teso ad esautorarlo dalla direzione della rivista; l'interesse per la magia e l'irrazionale avevano inoltre indotto una ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...