GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] se possibile l'insorgenza e condurne la terapia con razionalità e con prudenza, senza indulgere a un eccessivo interventismo farmacologico.
Il G. fu autore di numerosi lavori scientifici, pubblicati sui periodici medici del tempo: sulla patologia e ...
Leggi Tutto
Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] psichico, è così ampia e utopica da non escludere a priori che l'individuo possa ricorrere alla medicina per qualsiasi genere di intervento. E quando la giurisprudenza francese sulla bioetica, 1. n. 94-653 e 1. n. 94-654 del 1994, così sensibile per ...
Leggi Tutto
COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] progresso degli studi economici che, in polemica con la Società "A. Smith", sosteneva l'utilità dell'interventismo statale nelle attività economiche anche nella tutela delle condizioni dei lavoratori. Divenne presidente della commissione padovana per ...
Leggi Tutto
COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] stesso C.: Note pratiche sull'alimentazione in gravidanza, in Gazz. med. it., XCVII(1938), pp. 117 s. Il suo interventismo, calcolato e prudente, si esplicò in maniera naturalmente più vasta nel nuovo e fertile campo della ginecologia. Dopo aver ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] internazionale. Suo principale alleato nella reazione ai ‘socialisti del Kaiser’ fu Giovanni Preziosi.
Alla base dei suoi interventi (raccolti in Note in margine della guerra, 1917; Tra le incognite…, 1917; Politica…, 1918; La fine provvisoria ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] sempre considerate esotiche dagli abitanti dei centri politici e culturali del Nord del paese. Nell'atmosfera creata dall'interventismo sociale del governo, si inasprì il contrasto tra la cultura ufficiale dominante e le esotiche culture meridionali ...
Leggi Tutto
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...