AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] Belgio invaso, Milano 1917). Dopo l'entrata in guerra dell'Italia si arruolò volontario su posizioni di interventismo democratico. Ufficiale addetto alla propaganda sul fronte interno, fu più tardi assegnato al III battaglione d'assalto raggiungendo ...
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Pepple
Dinastia alla guida del regno di Bonny, nell’od. Nigeria, a partire dal 18° secolo. Il principale esponente fu Opobo P. (regno dal 1792 al 1830), che gestì con successo la conversione del sistema [...] case mercantili del regno – Manilla P. e Anna P. – dalla secessione di Opobo (➔ Ja-Ja) e dal crescente interventismo britannico nell’area (➔ Beecroft, John), William Dappa P. fu deposto ed esiliato dagli inglesi (1854). Ristabilito sul trono nel ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] , Bologna 1964; F. Martini,Diario 1914-18, a cura di G. De Rosa, Milano 1966. Sui rapporti tra i vari movimenti interventisti sono da vedere V. De Caprariis,Partiti politici e opinione pubblica durante la grande guerra, in Atti del XLI Congresso di ...
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Giornalista e uomo politico (Ancona 1871 - Roma 1941). Studioso di problemi sociali, amministratore (1898) e quindi direttore (1900) del Corriere della sera, ne fece uno dei più diffusi e autorevoli giornali [...] di senso dello stato) e sul liberismo economico. Nel 1915 portò un contributo forse decisivo alla causa dell'interventismo; favorevole agli accordi con la Iugoslavia dopo la prima guerra mondiale, fu - dopo essergli stato favorevole agli inizî ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] collega ed amico Rossato, alla spinta del quale si dovettero alcune importanti iniziative legate alla cronaca degli anni dell'intervento e della "pace mutilata". Per quel che riguarda il teatro, egli non appartenne ad una corrente specifica: la sua ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] fascista, Torino 1945, p. 51; M. Rocca, Come il fascismo divenne una dittatura, Milano 1952, ad indicem; E. Bezzi, Irredentismo e interventismo nelle lettere agli amici 1903-1920, a cura di T. Grandi - B. Rizzi, Trento 1963, pp. 72 s.; R. De Felice ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] Aff. gen. e ris., cat. A5G, b.107, Milano 29 ott. 1914, n. 2415). Meno confortanti furono i risultati della campagna interventista del C. all'interno dell'U. S. M., anche se egli continuò a prodigarsi a favore delle lotte sindacali: capeggiò infatti ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] maggiormente fu Gaetano Salvemini, al quale sarebbe rimasto sempre legato. Come il maestro, Pieri militava nelle fila dell’interventismo democratico e all’ingresso dell’Italia in guerra nel maggio 1915 venne mobilitato nel 7° reggimento degli alpini ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] all'Università di Pavia, dove era iscritto. In quegli anni cominciò anche a frequentare a Milano, in quanto interventista, la redazione de Il Popolo d'Italia, allo scopo di organizzare, nell'ambito universitario, iniziative volte a indirizzare ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Cadice 1870 - Parigi 1930); servì come ufficiale in Marocco, a Cuba e nelle Filippine. Governatore militare di Cadice (1915), Capitano generale di Valencia (1919) e Barcellona [...] alla crescente opposizione delle province, della classe operaia, degli intellettuali, ma anche degli industriali, contrarî all'interventismo statale nell'economia, P. de R. finì col perdere l'appoggio dello stesso esercito (cospirazione militare ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...