INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] è tratta dai verbali del comitato direttivo dell'11 ag. 1932, poi in M. Comei, La regolazione indiretta. Fascismo e interventismo economico alla fine degli anni Venti, Napoli 1998, p. 130.
Il ruolo dell'I. nell'avviare la vigilanza bancaria è ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] all'età di dieci anni, a entrare in seminario a Giaveno, come unica possibilità per continuare gli studi.
Nel 1873, grazie all'intervento del pittore A. Gastaldi che gli consentì di ottenere una borsa di studio dal Comune di Cambiano, s'iscrisse all ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] quelle di I. Balbo, R. Castelfranchi, M. Poledrelli, L. Tumiati, A. Verdi e di altri, sotto il Manifesto del comitato interventista, che rivendicava l'immediato inizio delle operazioni da parte delle forze armate italiane, e di cui il prefetto impedì ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] liberale di fronte al decadimento e all'involuzione della politica liberale. Fanno capire il suo atteggiamento di fronte alla guerra e all'intervento italiano, un atteggiamento diverso da quello - a suo dire - schematico, fanatico, incoerente, dell ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] dei profughi russi.
Complessa e tenace l'attività diplomatica di B. XV, che va dai passi compiuti per evitare l'intervento dell'Italia nel conflitto mondiale al suo progetto d'una pace senza vinti e senza vincitori, senza annessioni e riparazioni. La ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] Fiat Benelli mod. 14 cal. 6,5), la prosecuzione della commessa all'Ansaldo dei cannoni pesanti campali da 105. All'intervento - per il quale, almeno dal marzo 1915, il D. fu favorevole - l'esercito aveva artiglieria leggera ritenuta sufficiente e con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] tutti, dando luogo a un nazionalismo politico ed economico che sul piano della teoria economica comportò un forte interventismo statale.
Alle analisi critiche del neo-organicismo si affiancano anche valutazioni differenti come quella di Camilo Dagum ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] fu tra i promotori del Fascio parlamentare di difesa nazionale, nato il 10 dic. 1917 per volontà di alcuni ex interventisti con l'intento di combattere all'interno del Paese qualsiasi forma di "disfattismo" e altresì di raccogliere e coordinare gli ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] . 166-168).In realtà la Società ferriere sarebbe rimasta senz'altro soccombente nella guerra che l'opponeva ai Genovesi senza l'intervento del C. e dei suoi amici, particolare che fu del tutto ignorato nella polemica che si accese a livello nazionale ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] del PRI, svoltosi a Roma dal 13 al 15 dic. 1919, il G. nel difendere le ragioni politiche e ideali dell'intervento in guerra accusò le classi dirigenti e i governi del re di essere responsabili di aver "chiuso la nostra guerra vittoriosa con una ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...