Nel diritto internazionale, l’uso della forza, inteso come il ricorso da parte di uno Stato a operazioni militari contro un altro Stato, è stato legittimo – sia pure a determinate condizioni e nel rispetto [...] Più in particolare, il regime della guerra si distingueva da quelli previsti per i procedimenti di autotutela (intervento, rappresaglia, legittima difesa, necessità), per i quali era necessario dimostrare l’esistenza di uno specifico titolo giuridico ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] e selvaggio liberismo con un sistema misto, dove lo Stato era spinto a svolgere un ruolo di sostegno e di intervento sul piano economico e sociale per regolare le dinamiche produttive in modo da riversarne i benefici anche sui ceti meno abbienti ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di tutta la precedente attività del L. e dunque, in definitiva, al suo carattere individualista e anarchico, accentratore e "interventista". Articolata in un nutritissimo numero di collane (la prima si chiamò "La Fronda", poi "Il Labirinto" per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] come si è detto per il suo maestro Ruffini – le molte e fondamentali opere giuridiche e storiche e i frequenti interventi, anche politici, su importanti periodici (da «Nuova antologia» a «Il ponte», da «Il politecnico» a «Belfagor», da «Il mondo» ad ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] (ibid. 1922), e II, 1859-1892 (Milano 1928; ora, da ultimo, a cura di M. Vannini, Firenze 1990). Oltre a vari interventi, prefazioni e traduzioni dal francese (La certosa di Parma di Stendhal, Milano-Verona 1930; Il paradiso delle signore di É. Zola ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] purissima" (p. 6).
Stabilitosi a Roma poco prima dello scoppio della guerra, il D. si impegnò nella campagna interventista e nella battaglia per la Dalmazia italiana, attraverso un'intensa attività pubblicistica e di conferenze in Italia e in vari ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] (ibid.).
Sensibile come sempre agli orientamenti degli ambienti economici, il D. fu inizialmente molto cauto sulla possibilità dell'intervento, manifestando semmai una propensione alla neutralità. Quando però in quegli ambienti maturò la scelta ...
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VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] di ingresso nel conflitto dell’Italia, nella primavera del 1915 Vernocchi sfidò i divieti governativi e le provocazioni degli interventisti animando nella sua terra numerose manifestazioni contrarie alla guerra come quella che si tenne il 2 maggio a ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] ) e il 6 tentò di parlare a testa fasciata, mentre il 7 – intensificatesi le voci sul passaggio di Benito Mussolini all’interventismo – in un suo articolo su Il Resto del carlino lo definì «uomo di paglia», invitandolo con durezza a chiarire i propri ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] schedari dei sovversivi, a riprova dell'evoluzione del suo atteggiamento politico e in conseguenza della posizione interventista assunta in occasione della prima guerra mondiale e del definitivo distacco dal movimento socialista.
Nell'evoluzione ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...