DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] fondò con A. De Ambris, M. Bianchi, F. Corridoni, T. Masotti ed altri il Comitato dei fasci di azione interventista rivoluzionaria, entrando subito a far parte dei Comitato centrale. Al D. è stata attribuita di recente, dallo storico Salvatore Sechi ...
Leggi Tutto
MALUSARDI, Edoardo Antonio
*
Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] Corridoni.
Il M. morì a Torino il 29 giugno 1978.
Fra le opere del M. si vedano: Filippo Corridoni. Agitatore - Interventista - Soldato, Torino 1930; Elementi di storia del sindacalismo fascista, con prefazione di G. Bottai, Genova 1932.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] dell'Unione matematica italiana e con il contributo del Consiglio nazionale delle ricerche (I-II, Roma 1959-60).
Fervente interventista, il L. partecipò alla prima guerra mondiale. Era capitano di complemento del genio allorché morì il 28 ott. 1917 ...
Leggi Tutto
FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] compiere studi superiori.
Politicamente il F. fu e rimase un cattolico fedele alle idee liberali moderate. Interventista durante la prima guerra mondiale, seguì la linea intransigente degli industriali cotonieri di fronte alle agitazioni operaie ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e tra questo e lo Stato. Il nuovo istituto, l'IRI, ideato e presieduto dal B., che realizzava questo più esteso intervento d'urgenza, era costituito da due sezioni: la "Sezione finanziamenti" e la "Sezione smobilizzi". L'Istituto (d. 1. 23 genn. 1933 ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] fu rieletto con l'appoggio dell'Unione cattolica elettorale italiana. Allo scoppio della prima guerra mondiale, nel dibattito su intervento o neutralità fu più vicino a Giolitti che ad A. Salandra, ma con forti accenti patriottici. "Da questo diluvio ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] polemica alla piega che sta prendendo la società. Di particolare interesse, da un lato fu la critica al romanzo 'degenerato' (in interventi su Giacomo da Verona, su Rubè di Borgese, sulla morte di Verga), dall’altro la riflessione sul Leopardi più ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del LUDOVISI, Ludovico mirava a chiarire e ad appoggiare al massimo la politica interventista intrapresa da Gregorio XV, che costituì l'aspetto di maggiore rilevanza del pontificato. Il papa e il LUDOVISI ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] compagnia di Giovanni Grasso a Roma nel settembre '14).
L'atteggiamento del B. nei confronti della guerra fu di fervente interventista, e lo portò a scontrarsi in una violenta polemica con il collega dell'università di Roma C. De Lollis, il quale ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] ebrei italiani con la "patria" e, poi, con il regime fascista, si può ancora ricordare che il F. fu interventista e prese attiva parte alla grande guerra prima come sottotenente di complemento del genio (50° reggimento, minatori), poi come maggiore ...
Leggi Tutto
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...