LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] , oltre che delle altre malattie, e alla distribuzione dei farmaci; e di integrare la bonifica umana con razionali interventi di bonifica ambientale e con la promozione di una coscienza igienica tra la popolazione (Relazione sommaria della campagna ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] ’anni, dal 1913 al 1953, si arrangia ad arte a seconda dell’aria politica che tira divenendo socialista, fascista, interventista, inabile al fronte, comunista, democristiano e così via.
In quanto «summa [dei] temi» cari a Brancati, lo scrittore non ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] una Italia […] cooperatrice ardente di pace vera e di progressi umani» (Spallicci, 1944, p. 182), Murri si dichiarò convinto interventista e in una lettera inviata al Popolo d’Italia affermò che non si combatteva «per l’indipendenza nostra» ma «per l ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] e da un deficit finanziario ormai fuori controllo. Fu però subito evidente che, malgrado la tenacia del G. e lo spirito interventista che ne animò i primi atti, sarebbe stato assai arduo evitare il graduale svuotamento della riforma a opera di chi l ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] della cooperazione presieduto da V. E. Orlando.
Dopo la lunga parentesi della guerra, che lo aveva visto ovviamente interventista e poi aderente al Fascio parlamentare, il C. si presentò alle elezioni del 1919 nella lista indipendente antinittiana e ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] segretario della commissione dei 75 e seguì assiduamente i lavori della prima commissione e dell'aula.
Tra i suoi interventi vanno ricordati quelli sull'articolo 1, tesi a dare maggiore concretezza alla formula inaugurale della Carta; quelli relativi ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] che vide la vittoria della corrente intransigente. Impegnato fin da subito nella campagna contro la guerra, dopo la scelta interventista dell’Italia dedicò le sue energie a ripristinare i contatti, perduti per il crollo della II Internazionale, fra i ...
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CAVALIERI, Enea
Michele Fatica
Nacque a Ferrara nel 1848 da Pacifico e da Anna Anau, di cospicua famiglia di sentimenti liberali. Compiuti gli studi secondari a Firenze, s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] era dirigente (ricordiamo, fra gli altri, la Federazione fra le società dei reduci e dei militari in congedo). Dopo l’intervento italiano, a 67 anni si arruolò come volontario nel corpo dei bersaglieri, nelle cui file aveva già combattuto a Custoza ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] d'accusa contro il futuro duce e a decretarne l'espulsione dal partito.
Oggetto della discordia fu la conversione interventista di Mussolini, cui il L. e il PSI contrapposero il rigido rifiuto alla partecipazione alla guerra appena scoppiata. Nell ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] federazioni dei postelegrafici e dei ferrovieri), in questi anni si batté a fianco dei socialisti e dei radicali per interventi nella sanità pubblica, per il suffragio universale, per la tutela del patrimonio artistico e contro l'oppressione e la ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...