GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] ), che vanno a formare una cultura da un lato tradizionale, ma pure curiosa e sensibile a ogni novità.
Convinto interventista, dopo aver fatto domanda di arruolamento, nel giugno 1915 Gadda finalmente ricevette la chiamata: combatté sul Tonale, sull ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] , che imposero la loro presenza nel 1914 al congresso del PRI a Bologna. Ad opera di questi giovani, l'interventismo repubblicano riuscì a distinguersi da quello nazionalista per la sua valenza democratica.
Subito dopo l'entrata in guerra dell'Italia ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] (1940).
Nel 1942 e nel 1943 la firma del G. apparve anche sul Primato, la rivista di G. Bottai, con pochi interventi, quasi tutti come recensore, mentre il 1° ag. 1943 comparve sulla Gazzetta del popolo lo scritto L'ultima lezione poi rifluito in ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] 1922, v. Indice; A. Salandra, La neutralità:1914. Ricordi e Pensieri, Milano 1928, pp. 140 ss., 357, 446; Id., L'intervento:1915. Ricordi e Pensieri, Milano 1930, pp. 249 s., 252 s.; L. Albertini, Venti anni di vita politica ital., Bologna 1950-1953 ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] elementare annessa all'istituto magistrale "Vittoria Colonna" di Roma, dove venne sperimentando alcuni principi innovatori della didattica. Interventista nel 1915, sarà poi un deciso antifascista, anche se, in un primo tempo, oppositore dentro il ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] e infedele, a giudicare dalle annotazioni di suo pugno alle partiture di studio, la lettura del G. sembra tanto più interventista quanto meno risulta solido lo status estetico dei pezzi; agli autori italiani del Novecento spetta il record dei tagli e ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] del PRI, svoltosi a Roma dal 13 al 15 dic. 1919, il G. nel difendere le ragioni politiche e ideali dell'intervento in guerra accusò le classi dirigenti e i governi del re di essere responsabili di aver "chiuso la nostra guerra vittoriosa con una ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] lineamenti di vita, Milano-Roma 1939, pp. 10-69; P.M. Arcari, Le elaborazioni della politica nazionale fra l'Unità e l'intervento: 1870-1914, II-III, Firenze 1939, ad indices; R. Ronzio, La fusione del nazionalismo col fascismo, Roma 1943, ad ind.; Y ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] febbraio del 1915, alla vigilia del conflitto, l'ultima nel novembre del 1918, alla fine della guerra. Il B., deciso interventista per la sua origine dalmata, non perdeva occasione per denunciare le incertezze del governo, e per manifestare la sua ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] 1922 alla morte fu presidente della R. Accademia di scienze, lettere e arti. All'epoca della guerra 1915-18 fu interventista: pubblicò anche un volumetto di Epigrammi di guerra (Modena 1917), satireggianti i sovrani d'Austria e di Germania.
Morì a ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...