MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] RAS (in particolare n. 10, 1934 e n. 10, 1935) e altri bollettini della compagnia, in cui numerosi sono gli interventi sull'attività del M. in RAS. Documentazione sul M. è ancora in: Roma, Arch. centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] italiana del liceo di Alatri, da dove passò, nel 1912, a Chieri. Allo scoppio della guerra il G., convinto interventista, si arruolò in artiglieria venendo congedato, con il grado di capitano, nell'aprile 1919.
Nell'immediato dopoguerra si trovava a ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] febbraio del 1915, alla vigilia del conflitto, l'ultima nel novembre del 1918, alla fine della guerra. Il B., deciso interventista per la sua origine dalmata, non perdeva occasione per denunciare le incertezze del governo, e per manifestare la sua ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] schedari dei sovversivi, a riprova dell'evoluzione del suo atteggiamento politico e in conseguenza della posizione interventista assunta in occasione della prima guerra mondiale e del definitivo distacco dal movimento socialista.
Nell'evoluzione ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] anni Venti e Trenta guardò così con favore alla politica economica del fascismo, marcata da uno spiccato carattere interventista, pur mostrandosi scettico sull'efficacia e sulla riuscita del modello corporativo.
Questa vasta attività scientifica e i ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] dell'Africa e dell'Asia, fu costretto ad accantonare i propri convincimenti liberisti e ad applicare una politica di segno interventista. Nei primi anni di governo, tuttavia, la sua attività fu volta anzitutto a raggiungere il pareggio del bilancio e ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] compiere studi superiori.
Politicamente il F. fu e rimase un cattolico fedele alle idee liberali moderate. Interventista durante la prima guerra mondiale, seguì la linea intransigente degli industriali cotonieri di fronte alle agitazioni operaie ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e tra questo e lo Stato. Il nuovo istituto, l'IRI, ideato e presieduto dal B., che realizzava questo più esteso intervento d'urgenza, era costituito da due sezioni: la "Sezione finanziamenti" e la "Sezione smobilizzi". L'Istituto (d. 1. 23 genn. 1933 ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] L. furono eletti, fra gli altri, B. Croce, F.S. Nitti ed E. Corbino).
Sciolta la Costituente, dove si distinse per alcuni interventi in difesa della natura laica dello Stato e contro la ratifica del trattato di pace, nel 1948 fu nominato senatore di ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] ai Nuovi doveri e a La Corrente. Propugnò piuttosto, con impegno, l'istituzione a Bari di una università degli studi.
Interventista, per quanto non acceso, anche per lui come per tutto il liberalismo italiano, e in particolare per il blocco agrario ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...