CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] dal 1933 incominciò a dare alla rivista Leonardo, interrompendo quella a Vita Nova, segna anche il suo passaggio da un intervento partecipe ai temi della "rivoluzione nazionale" a una riflessione più distaccata, una specie di rinuncia ad un approccio ...
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Uomo politico italiano (Conversano 1891 - Mola, Bari, 1921). Aderì giovanissimo al PSI, dove militò nell'ala riformista su posizioni vicine a quella di G. Salvemini. Consigliere provinciale nel 1914, durante [...] la prima guerra mondiale fu confinato in Sardegna per la sua attività anti-interventista. Eletto deputato nel 1921, fu assassinato dai fascisti. ...
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Scrittore italiano (Cirò 1881 - Roma 1925); compiuti gli studî di legge e di lettere nell'univ. di Roma, nel 1907 si trasferì a Milano, dove esercitò un'attiva propaganda patriottica fondando il settimanale [...] Il Tricolore e, con altri (1910), l'Associazione nazionalista; interventista e combattente della guerra 1915-18, dal 1919 fu deputato al parlamento e nel 1922-23 sottosegretario alle Belle arti. Studioso di letterature classiche e traduttore, si ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Bologna 1878 - Roma 1967). Collaboratore del Resto del Carlino e del Giornale d'Italia, fu nel 1910 tra i fondatori del movimento nazionalista e nel 1911 dell'Idea [...] nazionale, della quale alcuni anni dopo fu direttore. Deputato nazionalista dal 1913, interventista e pluridecorato della prima guerra mondiale; dopo la fusione dei nazionalisti col Partito fascista ormai al potere, fu ministro delle Colonie, dell' ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] all'Università di Pavia, dove era iscritto. In quegli anni cominciò anche a frequentare a Milano, in quanto interventista, la redazione de Il Popolo d'Italia, allo scopo di organizzare, nell'ambito universitario, iniziative volte a indirizzare ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] collega ed amico Rossato, alla spinta del quale si dovettero alcune importanti iniziative legate alla cronaca degli anni dell'intervento e della "pace mutilata". Per quel che riguarda il teatro, egli non appartenne ad una corrente specifica: la sua ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] fascistizzazione del paese. Lo scontro era stato breve ma violento, e per farlo cessare si era reso necessario l'intervento di Mussolini, che decise di portare la questione davanti al Gran Consiglio, dove infine le due fazioni in lotta raggiunsero ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] direzione del Popolo d'Italia. È di questi anni l'amicizia con Filippo Corridoni e Alceste De Ambris.
Il pur vivace interventismo del D. - e in ciò la differenza di posizione con Mussolini - non andava nella direzione di rompere ogni relazione con i ...
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Figlio (Atene 1868 - Palermo 1923) di re Giorgio di Grecia e della granduchessa Olga di Russia; dopo aver conseguito un brillante successo militare contro i Turchi (1912), salì al trono nel marzo 1913 [...] assassinato. Durante la prima guerra mondiale volle tenere la Grecia neutrale, contro le pressioni dell'Intesa e l'atteggiamento interventista di Venizèlos. Nonostante le proteste italiane, l'Intesa nel 1917 chiese la destituzione di C. che abdicò l ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] e dal 1914 al 1918), lo indirizzò a studi di carattere economico che il C. compì nella città natale. Interventista fervente, si arruolò insieme ai due fratelli, Mario e Fabrizio, come ufficiale di artiglieria. Nel 1917, a capo della 7a batteria dell' ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...