DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , tracciava le linee di una nuova strategia (Tatò, III, p. 352) che, ancora più compiutamente, sarà delineata nel suo intervento al IV congresso nazionale della CGIL (Roma, 27 febbr-4 marzo 1956) fissando due nuovi obiettivi: "1) porre un limite ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] il 27 di quel mese, dopo che Wiberto era stato consacrato papa e intronizzato in S. Pietro (27 marzo 1084), solo l'intervento dei Normanni di Roberto il Guiscardo salvò G. VII dall'assedio tedesco posto a Castel Sant'Angelo. G. VII fu portato a ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] e, nel luglio del 1918, le trasferì in un ordine del giorno, che fece approvare, sia pure di misura, al congresso nazionale interventista, tenutosi il 1° ed il 2 a Roma.
Con i medesimi intenti, egli aveva partecipato, nel mese di giugno, a Milano, al ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] , Bologna 1964; F. Martini,Diario 1914-18, a cura di G. De Rosa, Milano 1966. Sui rapporti tra i vari movimenti interventisti sono da vedere V. De Caprariis,Partiti politici e opinione pubblica durante la grande guerra, in Atti del XLI Congresso di ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] della sua ostilità nei confronti della cerchia sarpiana, la cosìddetta "cabala", la più impaziente sostenitrice della politica interventista e bellicista da parte della Repubblica.
Il nome del D. apparve anche nel tortuoso e clandestino episodio del ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] i giovani per il sacrificio di Oberdan (sebbene mazzinianesimo e irredentismo fossero nel C. tosto superati, fino all'"interventismo democratico" del 1914-15, dai nuovi "miti" della sociologia e dell'evoluzionismo, nonché (principio anni Novanta) dal ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] 13) e a Monza (1913-15). Allo scoppio della prima guerra mondiale egli assunse una posizione decisamente favorevole all'intervento dell'Italia e benché, orfano, fosse nelle condizioni per ottenere l'esonero, partì volontario. Tenente di fanteria, nel ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] e urlante, si recò poi alla redazione del Lavoro, dove ebbe un colloquio con il Canepa. Anche Salandra, poco prima dell'intervento italiano, il 15 maggio, consapevole del seguito e del prestigio di cui, sia pure in misura ora assai più limitata, il ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] stato d'assedio, dove non poté fare altro che invitare il movimento alla calma è da difendersi dalla repressione. L'intervento dello Stato si risolse in un bagno di sangue (sessanta morti e centinaia di feriti), centinaia di arresti, lo scioglimento ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] il C., che per sua stessa ammissione riteneva improponibile in tempo di guerra la sua vecchia idea del "non intervento" dello Stato nell'economia, combatté con durezza gli imboscamenti e i rialzi artificiosi dei prezzi, giungendo ad effettuare vaste ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...