COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] precedente.
Allo scoppio della prima guerra mondiale il C. assunse posizioni rigidamente neutraliste a differenza della maggioranza, interventista, degli ambienti intellettuali fiorentini e romani. Nel 1916 collaborò a La Tempra con due poesie: poi ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] dal canale di Suez.
Nel marzo del 1912, fallita una sua missione a Massaua per intervistare l'ldrissi a causa dell'intervento delle autorità, l'E. si accingeva a fare ritorno in Italia quando ricevette il contrordine dalla direzione del Corriere, che ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] poi con grande impegno - viaggiando per l'Italia, scrivendo articoli e organizzando innumerevoli incontri - alla campagna interventista, accentuando fortemente il suo nazionalismo fino a chiedere l'annessione della Dalmazia. Nel giugno 1915 assunse ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] il rapporto con l'associazione, accettò l'ultimatum, seppure a malincuore.
L'ampliarsi durante il 1914 del fronte interventista nel partito fu da lei seguito con viva preoccupazione, tanto più che il filobellicismo contagiava anche alcune compagne ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] , anche se l'iniziativa di fatto si interruppe senza giungere a conclusione e il successivo decennio vide solo modesti interventi di manutenzione delle opere realizzate.
Dopo l'allontanamento dei gesuiti da Parma (1768), du Tillot aveva dato il via ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] cortesia, per doveri d'ospitalità, avevano dato adito fin da allora a vivaci polemiche in vari fogli e negli ambienti interventisti, ispirate dall'ambasciatore francese, sugli scopi del viaggio, per cui correvano voci messe in giro ad arte di accordi ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] stor. sarda. L'opera (di pp. XXIII-474 in 8º grande) apparve proprio alla fine del 1914, in piena campagna interventista, ed ebbe lo strano destino per un lavoro di linguistica (peraltro accolto con lodi dagli specialisti di tutta Europa) di essere ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] golfo di Taranto e lungo le coste ioniche agli idrovolanti in dotazione.
Scoppiata la guerra mondiale, il C. fa un convinto interventista. All'entrata in guerra dell'Italia la 4ª divisione fu destinata a Venezia, col compito di appoggiare il piano di ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] il razzismo antiebraico nei suoi discorsi ufficiali successivi al 1938.
Scoppiata la guerra, il C. si mostrò interventista: il conflitto mondiale era per lui "una guerra di popolo", "essenzialmente rivoluzionaria, e la più importante manifestazione ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] della razza e della nazionalità (si vedano i suoi lavori su La Bulgaria e il diritto internazionale, Roma 1886 e Ilnon intervento, ibid. 1888).
La forte carica di novità delle sue tesi, unita ad un gusto spiccatissimo per la polemica e l'aggressione ...
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interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...