FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] classe politica, si espresse con definitiva chiarezza in occasione della campagna svolta dalla Stampa a favore dell'interventoitalianoinLibia. Nei mesi che precedettero lo scoppio della guerra tra l'Italia e la Turchia La Stampa mobilitò le sue ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] la Liguria, il C. si dedicò alla poesia. La guerra di Libia gli ispirò i canti dell'armi intitolati Fiamme, poi, per la musica 1914 a Roma, invocando la sua Zara e l'interventoitalianoin guerra, spirò. I suoi funerali riuscirono un'imponente ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] posizione quale corrispondente del New York Herald, il G. si spostò inLibia per seguire da vicino l'andamento della guerra. Alla fine di antifascista, e di essere stato contrario all'interventoitalianoin guerra.
Congedato per ragioni d'età dopo ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] 'arresto di Mussolini per manifestazioni contrarie alla guerra di Libia (14 ottobre), ma la relazione amichevole che intanto eranata .
Alla vigilia dell'ingresso dell'Italiain guerra non celò propensioni interventiste, come poi gli venne rinfacciato ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] che precedette l'intervento, quando il nazionalismo si era ormai orientato verso l'entrata in guerra al fianco della Francia e dell'Inghilterra, purché si ottenessero in cambio precise garanzie sulla politica mediterranea dell'Italia, motivò tale ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] alla guerra di Libia. Egli vi intravide un momento di svolta della politica estera giolittiana, che giudicò in parte il risultato dei processi di concentrazione industriale in atto nel Paese e in parte il tentativo, seppur tardivo, dell'Italia, di ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] inLibia e in Etiopia e poi al comando della prima armata sul fronte occidentale. L’entrata in guerra dell’Italia, «collusione tra gruppi monarchico-fascisti e Dc» i suoi primi interventi di riflessione polemica su Rinascita (gennaio 1955, pp. 3 ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] di Libia e celebrando poi con enfasi le gesta dell'esercito vittorioso. Allo scoppio del primo conflitto mondiale fu tra i primi a dichiararsi nettamente a favore dell'interventoitaliano. Durante la guerra, anche Il Messaggero subì, sebbene in ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] mentre valorizzò gli echi della guerra di Libia e suscitò interesse per l'irredentismo giuliano e democratico, infavore dell'interventoitaliano; a Zurigo conobbe )e alla Porta orientale di Trieste (in cui comparvero i ricordi Nella Vienna imperiale ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] , i problemi balcanici in genere, la Libia. Accanto all'opera conversione di Sonnino all'interventismo e fu deciso sostenitore modernismo cfr. P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico inItalia, Bologna 1961, pp. 106, 121 n. 128, 178 ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...