COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] la Liguria, il C. si dedicò alla poesia. La guerra di Libia gli ispirò i canti dell'armi intitolati Fiamme, poi, per la musica 1914 a Roma, invocando la sua Zara e l'interventoitalianoin guerra, spirò. I suoi funerali riuscirono un'imponente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] anche se netta è la prevalenza di Algeria (per il gas), Libia, paesi del Golfo e Russia (per il petrolio). La produzione Franchi e la Chiesa e di evitare un nuovo intervento militare franco inItalia.
774: Carlomagno, re dei Franchi, vince ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Il trattato di Addis Abeba fra Italia ed Etiopia riconosce la giurisdizione Bretagna riconosce l’indipendenza dell’Egitto; inLibia si riaccende la rivolta senussita che sarà internazionale di armi. L’intervento dei militari nelle lotte politiche ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sviluppo che ha reso necessari interventi di decentramento e decongestionamento (città tra i quali l’Italia occupa una posizione eminente; in pietra. Di Snefru, primo faraone della IV, i documenti contemporanei attestano spedizioni in Nubia, inLibia ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sensibile mutamento di linea che impresse al suo giornale dalla guerra di Libiain poi. Giustamente ha notato Barié (O. Barié, introd. a L il contrasto tra due Italie, in cui confluiva la rottura già operata all'epoca dell'intervento, che non era ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Italie (Florence 1876, testo dell'intervento al III Congresso degli orientalisti, come delegato italiano , Due viaggiatori ital. in Palestina, in Rassegna naz., CX (1899), pp. 626-49; Un professore italianoin Palestina, in La Civiltà cattolica ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] ne rifiutò le posizioni sulla questione della spedizione inLibia, respingendone le argomentazioni di carattere economico e sostenendo la necessità di un intervento che tutelasse il prestigio italiano: "...la politica non è fatta solo di calcoli ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] quando Marinetti era corrispondente di guerra inLibia, alla fine del 1911, appaiono corrispondenza rilevante con il futurismo italiano. In generale, si potrebbe dire che vinta, quella dell'interventismo; il paese è in guerra per conseguenza, ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] si era espresso a favore della spedizione militare inLibia (Una parola serena ed alta sull'impresa di Tripoli, in Corriere toscano di Pisa, 5 nov. 1911) e poi con decisione per l'interventoitaliano nella prima guerra mondiale e di sostegno aperto ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] furono annesse dall’Italiain seguito alla guerra italo-turca (1911-12 proclamazione della Repubblica Araba di Libia il 1° settembre 1969. il 31 ottobre è inoltre ufficialmente terminato l'intervento militare della NATO nel Paese. Nell’agosto ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...