LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] specializzazione in igiene e partecipò alle esperienze di intervento sociale condotte in Sicilia da Danilo Dolci. La Dopo l’uscita di Porci con le ali partì come medico volontario nella guerra civile in Libano, prestando servizio nei campi in ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] di essere uomo.
Nell’ottobre 1939 fu nominato assistente volontario. Oltre a lavorare in corsia – nel reparto neurologico, di felicità (Milano 2005) raccolse una selezione dei suoi interventi fra il 1998 e il 2005 in alcune rubriche che teneva ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] Presso l’Istituto di anatomia patologica ricoprì l’incarico di aiuto volontario (1938), e poi di assistente di ruolo (1940); passò alla rivista Science (Id,1986). Il suo autorevole intervento ebbe il merito di portare all’attenzione pubblica un’ ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] perlio-cava e le modificazioni indotte da tale intervento, gli effetti sul ricambio dell'asportazione di ampi della prima guerra mondiale, il D. si arruolava volontario come ufficiale medico e veniva nominato ispettore delle unità sanitarie ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] studi a Como. Nel 1866, diciassettenne, si arruolò volontario con le truppe del generale Giuseppe Garibaldi nella Guardia pp. 201-210), redatta dallo stesso Panzeri, con un suo intervento sulla cura degli aneurismi (ibid., pp. 202-206). Un’altra ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] conferma della laurea nel Regno di Sardegna, si arruolò volontario nel corpo sanitario dell'Armata sarda: distintosi in modo della coltivazione del cereale; si fece promotore dell'intervento pubblico a favore di misure igienico-profilattiche; nel ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] laurea, dal 1891 al 1897 fu assistente, dapprima volontario e poi effettivo, presso la sezione chirurgica dell'ospedale pari a quella ospedaliera, nel quale vennero eseguiti 202 interventi chirurgici. Ammesso al primo gruppo al concorso per chirurgo ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] le variazioni della pressione intracavitaria, potè dimostrare l'intervento attivo del miocardio e il ruolo dei nervi integratore per il controllo della postura e dei movimenti volontari svolto dal cervelletto tramite le tre fondamentali funzioni, che ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] 1935 avrebbe seguito nelle varie sedi. Fu così aiuto volontario presso l'Istituto di patologia speciale chirurgica dell'Università di recatosi a Houston, nel Texas, vi morì, dopo aver subito l'intervento, il 25 genn. 1978.
Al nome del M. fu intitolato ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] principî di difesa sociale del delinquente e del doveroso intervento medico che gli andava garantito in virtù di col foro criminale, ibid., pp. 394-415, 639-660; In causa di omicidio volontario imputato a G. P., ibid., II (1876), pp. 75-97; In causa ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...