BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] la sua tesi di rifondazione attraverso un taglio chirurgico del neoriformismo interno e per chiedere una revisione, e, a questo proposito, meritano di essere citati sia il suo intervento nella seduta della Camera dei deputati del 4 e 5 ott. 1967, sia ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] al la radice: sarebbe stato necessario risolvere la questione definitivamente con un "atto chirurgico", che avrebbe dovuto penetrare a fondo, ma senza interventi affrettati, con un piano di lavoro da realizzare nel corso di un decennio almeno ...
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Arti superiori
Gli arti superiori sono appendici cilindriche, collegate al tronco per mezzo dell'articolazione sternoclavicolare. Ciascun arto può essere separato convenzionalmente dal torace mediante [...] a loro volta da un secondo tratto osseo ristretto, il collo chirurgico, che si continua con il corpo dell'omero, o diafisi Questi ultimi, infatti, sono sempre il risultato dell'intervento coordinato di almeno due muscoli. Inoltre, molti muscoli ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] via vaginale nel cancro, riferi le proprie esperienze su una casistica di 50 interventi. Nel 1909 fu relatore al XXII congresso della Società italiana di chirurgia sulla cura del carcinoma, esaminando i diversi tentativi infruttuosi di molti autori ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] di Palasciano, che gli faceva pubblicare su giornali e gazzette interventi e scritti di occasione - interventi che, se letti attentamente, forniscono comunque indicazioni preziose sulla sua idea di chirurgia e medicina e sul suo impegno civile e di ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] , soffermandosi su otto casi di ampia resezione gastrica per carcinoma, intervento per quei tempi audace e anticipatore di tecniche nuove. Importanti anche i suoi contributi alla chirurgia del sistema nervoso: nel 1897 pubblicò Trentuno casi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chirurgia subisce numerose trasformazioni: si afferma l’idea [...] di ablazione o eliminazione di parti lese la tendenza è sempre più frequentemente rivolta – quando possibile – a interventi non invasivi.
Chirurgia di guerra
La guerra ha da sempre rappresentato una drammatica occasione di progresso per la ...
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evoluzione culturale
Francesco Cavalli-Sforza
L’evoluzione della cultura si svolge in parallelo all’evoluzione biologica, ne dipende ma se ne affranca in varia misura e può indirizzarla. Troviamo precise [...] (città) con microclimi propri; la specializzazione e l’automazione del lavoro; la capacità stessa d’intervento farmacologico e chirurgico sull’organismo umano con la medicina. Questi fattori hanno influito sulla nostra biologia per più aspetti ...
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demenza
Carlo Caltagirone
Il termine demenza definisce una compromissione stabile delle funzioni cerebrali superiori acquisite ed esclude tutti gli stati di insufficienza mentale transitoria o secondaria [...] importanza, in quanto essa è passibile di trattamento chirurgico specifico.
Malattie prioniche. Si tratta di una famiglia di cornea.
Terapia delle demenze
Esistono diversi livelli di intervento, a seconda del tipo e della gravità della condizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni che precedono la peste del 1348 si osserva in gran parte d’Europa un aumento [...] sulla scena sociale. Almeno in ambito chirurgico, ma non solo, sembra si vadano distinguendo uno stile francese, che non prevede consilia in absentia, e che dunque accentua l’importanza della visita e dell’intervento diretto sul paziente, e uno stile ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...