Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] i (fragili) tentativi costituzionali di Egitto, Iraq e Siria entrarono in crisi e furono sostituiti da regimi militari In una situazione di guerra aperta che minacciava di degenerare in massacro, si è successivamente inserito dal 21 marzo l’intervento ...
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guerra
guèrra s. f. – La definizione del concetto di g. e dei suoi mutamenti in epoca post-moderna ha nutrito una storiografia molto ampia e alimentato un dibattito ancora vivo. Nonostante la varietà [...] dell’ONU dando inizio all’operazione Iraqi freedom. Il risultato della guerra globale è trovato a dover condurre la sua politica estera in un mondo sempre meno disposto a seguire la mostrare una reale capacità d’intervento militare. Nelle aree dove ...
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di Marco Pinfari
L’elezione di Barack Obama a presidente degli USA nel 2008 suscitò speranze e attese nel mondo arabo. Era il primo presidente di colore della storia statunitense e il primo con antenati [...] suo predecessore.
Il ritiro delle truppe statunitensi dall’Iraq era tra le principali promesse elettorali nella campagna ha condiviso (sia pure con una certa riluttanza) l’intervento militare in Libia. Ma, a tutt’oggi, ha chiare difficoltà ...
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Renzo Guolo
La ‘primavera’ siriana è divenuta, più che mai, guerra civile nel 2012. La decisione del regime di Assad di sbarrare il passo a qualsiasi negoziato e intensificare la repressione violenta, [...] risoluzioni destinate a segnarne la fine. In tal modo Mosca ha cercato di la posizione, certe dell’impossibilità di un intervento militare esterno – sotto egida Un o sotto ’ingresso nel paese di reduci dall’Iraq e elementi provenienti da altri paesi ...
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Andrea Carati
Nel dibattito pubblico l’accezione implicita con cui ci si riferisce alla globalizzazione attiene principalmente alla sua dimensione economico-tecnologica. La dimensione meno evidente, ma [...] intervento risolutivo (Kosovo, Bosnia), dalla guerra rispettosa della sovranità (Iraq 1991) all’occupazione militare (Iraq e democratico, gli Stati Uniti hanno mostrato di non essere in grado – principalmente per i limiti oggettivi delle loro risorse ...
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euromediterraneo
euromediterràneo s. m.e agg. – I ragionamenti sull’identità dell’Europa e del Mediterraneo alimentano da sempre dibattiti di natura storica, antropologica, politica. Un recente orientamento [...] del processo di costruzione concettuale di quella realtà. In partic., il concetto di e. e il venivano individuate tre linee d’intervento prioritario: partenariato politico e di a causa dell’invasione americana dell’Iraq e, soprattutto, a causa del ...
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ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] -pilastro di Khorsābād), sia per la presenza del tipo iconografico in scene mitologiche per le quali i testi letterari attestano l'intervento di Enki. L'iconografia più usuale mostra E. in piedi o seduto, accompagnato da Usmu, divinità bifronte del ...
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nation-building
<nèišën bìldiṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Nel corso del primo decennio del 21° secolo nel dibattito politico internazionale si è fatto frequentemente uso del [...] azione di supporto in diversi paesi, Somalia, Haiti, Timor Est, Sierra Leone, Kosovo, Iraq, Afghanistan, dove Paese ancora segnato dalle conseguenze dell’intervento militare americano del 2001, intervento finalizzato al raggiungimento immediato di ...
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stato canaglia
stato canàglia locuz. sost. m. – Denominazione spregiativa (ingl. rogue state) di ciascun paese che sostenga e finanzi il terrorismo internazionale. L'espressione è entrata ufficialmente [...] (Cuba, Corea del Nord, Iran, Iraq e Libia) guidati da governi considerati hanno elaborato una serie di strategie d'intervento politico e militare volte a legittimare il che destano preoccupazione») ma è tornata in auge durante la presidenza di G.W ...
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coalition of the willing
<këuëlìšn ëv dħë u̯ìliṅ>. – Espressione coniata negli anni Novanta del 20° secolo per definire operazioni militari o umanitarie non coperte completamente dall'ombrello [...] di volenterosi che nella primavera del 2003 ha invaso l’Irāq senza l'avallo UN. Scopo della missione, rovesciare il e Polonia. L’intervento unilaterale provocò un forte attrito con Francia, Germania, Russia e Cina, e più in generale una grave crisi ...
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