Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] II,Milano 1971, pp. 33 s.; A. Pepe, Storia della CGdL dalla guerra di Libia all'intervento 1911-1915, Bari 1971, pp. 64-84; A. Andreasi, D. A., in Il movim. operaio italiano, Diz. biografico, II, Roma 1976, ad nomen; L. Valiani, Il Partito socialista ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] interventiin tutti i settori della nazione inLibia e nell'audace improvvisazione di una testa di ponte in Tunisia, doveva anche difendere la sua posizione in giudizi equilibrati, E. Faldella, L'Italia nella seconda guerra mondiale. Revisione di ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] anche consigliere provinciale.
Nella polemica sull'intervento si schierò tra i neutralisti: ma . Dalla fondazione alla guerra della Libia (1905-1911), Bari 1972, p. 384; M. Degl'Innocenti, Storia della cooperazione inItalia (1886-1925), Roma 1977, ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] 1910, indi prese parte alla guerra di Libia distinguendosi ad Ain Zara e guadagnandosi una medaglia comizi affollati in tutta Italia sui problemi militari , ricusando di chiedere la grazia promessagli per intervento del sovrano.
La fama del B. è ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] parte nel 1911 alla guerra di Libia e poi alla guerra del 1915 ostile alla politica di riforme e all'intervento dello Stato nell'economia.
Il 18 Santarelli, Quadro e trasformazione dei Partiti, in L'Italia dalla Liberazione alla Repubblica, Milano s. ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] dottrina politica nazionale fra l'unità e l'intervento (1870-1914), 3 voll., Firenze 1934-39, passim; U. Renda-P. Operti, Diz. stor. d. letter. ital., Torino 1951. p. 60; F. Magri, L'Azione Cattolica inItalia, I, Milano 1953, pp. 131, 149, 150, 166 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] della comunità urbana o tutt'al più un italico.
A circoscrivere intorno al 305-306 la ritorno del clero in quell'area sacra, in virtù del suo intervento (E.D. di un concilio di vescovi di Egitto e Libia (ca. 370), manifestava soddisfazione nel prendere ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] più venerate, il mito della guerra rivoluzionaria di cui inItalia si fanno portavoce leaders indiscussi - da De Ambris alla Rygier a Corridoni - spingono infatti molti ad esprimersi a favore dell'intervento. Tra questi non è il B. che, anzi ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] far pensare ad un intervento dell'imperatore per la in questione che testimonia i rapporti del ducato anche con la Tunisia e la Libia cura di C. Manaresi, II, 1, Roma 1957, in Fonti per la storia d'Italia, XCVI*, n. 181 pp. 169-175; S. Ilario ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] avere a cuore in modo particolare gli interessi della piccola e media borghesia dell'impiego e delle libere professioni. A tale vinta qualche incertezza iniziale, fu convinto fautore dell'intervento dell'Italia contro gli Imperi centrali, al fine sia ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...