CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] conoscere popoli e regioni; rientrò inItalia attraversando a cavallo l'Asia dalla 1908) e nel 1912 fu inLibia, collaborando al Corriere della sera armata sull'Astico. Il 15 giugno 1918 l'intervento dell'artiglieria del suo corpo permise al contiguo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] impresa libica e sostenere invece le ragioni dell’interventoitaliano nella Grande guerra giustificando il passaggio dalla , insieme a quelli di altri, nel volume Come siamo andati inLibia (1914). Fra il luglio 1916 e il febbraio 1917 pubblicò ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] centr. d. St., Casellario).
La guerra di Libia lo vide a fianco dei suoi fautori socialisti e interventoitaliano, il 15 maggio, consapevole del seguito e del prestigio di cui, sia pure in misura ora assai più limitata, il C. continuava a godere in ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] determinante per il superamento della crisi fu l'intervento del governo che venne offrendo nuove anticipazioni per industria toscana fra gli inizi del secolo e la guerra di Libia, in La Toscana nell'Italia unita, Firenze 1962, pp. 219-331; B. Caizzi, ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] intervento a primavera, fu possibile impostare una organica preparazione su larga scala.
Il programma Cadorna-Zupelli, attuato dall'ottobre 1914 al maggio 1915, prevedeva la ricostituzione dei reparti dislocati inLibia e in L'esercito ital. da ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e ben presto si rivela come il principale esperto italianoin tutto il vasto e complesso campo di iniziativa e 1908), in Critica sociale, 5 nov. 1970, 5 gennaio e 5 febbr. 1971; A. Pepe, Storia della CGdL dalla guerra di Libia all'intervento, ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] alla campagna di Libia alla testa di una brigata di fanteria dislocata a Derna. Nei diversi combattimenti in cui fu impegnato l'interventoitaliano la 25a divisione fu assegnata alla 3a armata e prese parte alle prime battaglie sul Carso, in cui ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] l'architettura del municipio di Tripoli" inLibia: qui si occupò di ogni sorta di Roma.
Fra i suoi interventi alla Camera dei deputati è Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1947, p. 193; L'Italia e gli italiani di oggi, a cura di A. Codignola, ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] della guerra di Libia, tanto che proprio in riconoscimento dei meriti acquistati in questa circostanza egli (1953), pp. 202-215; Id., L'Italia tra la neutralità e l'intervento. Il dramma didue ambasciatori ital., in Risorg., XVII (1965), pp. 32-34; ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] gli oppositori della campagna di Libia e nel febbraio 1912, in atto l'ostruzionismo parlamentare.
Lo scoppio della prima guerra mondiale vide il C., assieme al gruppo dirigente repubblicano, allineato immediatamente a favore dell'interventoitaliano ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...