PICCIO, Pier Ruggero
Eric Lehmann
PICCIO, Pier Ruggero. – Nacque a Roma il 27 settembre 1880 da Giacomo e da Caterina Locatelli. Dopo gli studi secondari scelse la carriera delle armi: il 29 novembre [...] intervento delle potenze europee imposto alla Sublime Porta a seguito della rivolta popolare contro le autorità ottomane scoppiata nel maggio 1896; infine (14 novembre 1911 - 2 dicembre 1912) prese parte alle operazioni italiane inLibiaitaliano, ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] liberalismo inItalia, in Nuova Rivista storica, XLVIII (1964), pp. 538, 542 s., 560; U. Zanfagnini, L'azione interventista di G. G., in Il 1986, pp. 47-73 passim; A. Del Boca, Gli Italiani inLibia. Tripoli bel suol d'amore, 1860-1922, I, Roma-Bari ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] in Tunisia (19-21 nov. 1942), in Germania sempre con Ciano (18-22 dic. 1942), inLibia e Tunisia (28 dic. - 19 genn. 1943).
La caduta in circa un intervento anglo-statunitense, Felice, Mussolini l'alleato, I, L'Italiain guerra 1940-1943, 2, Crisi e ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] avverso: sulla Gazzetta del popolo apprezzò l'intervento del deputato Francesco Cocco Ortu, che aveva Indices; F. Gaeta, Il nazionalismo italiano, Bari 1981, pp. 119, 271; A. Del Boca, Gli Italiani inLibia. Tripoli bel suoi d'amore 1860 ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] dei Partito socialista italiano (Ancona, 26-29 apr. 1914), ribadì duramente l'ostilità alla guerra di Libia, con l' armi. Alla vigilia dell'interventoitaliano il C., che aveva sempre coltivato ambizioni letterarie in rievocazioni dei martiri del ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] del ministro A. Magliani, culminata nell'intervento alla Camera del 16 giugno 1897.
Italia, animata da G. Malvezzi, U. Zanotti Bianco, T. Gallarati Scotti, A. Fogazzaro, G. Fortunato e altri.
In occasione della guerra di Libia, tornò a ridestarsi in ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] del congresso del Partito operaio italiano, in cui maturò la scissione tra le correnti a causa dell'impresa di Libia. Il C., pur dissociandosi dalle posizioni del partito, contraria all'intervento; ma, quando l'Italia entrò nel conflitto, mentre ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] inLibiaintervento diretto permise a trecento tra carabinieri, soldati ed ufficiali di lasciare Fiume; ma a Cantrida i legionari fiumani uccisero due carabinieri e provocarono un incidente, in
Fonti e Bibl.: Necr. in Popolo d'Italia, 10 ag. 1932; per ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] fascista.
All’entrata in guerra dell’Italia (1940) chiese e ottenne di essere inviata come crocerossina inLibia al seguito delle fu liberata dopo poche settimane soltanto grazie a un intervento diretto di Borghese.
Dopo la fine della guerra non ...
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Vittorio Emanuele III
Re d’Italia (Napoli 1869-Alessandria d’Egitto 1947). Figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva [...] e G. Giolitti; in politica estera appoggiò, pur rimanendo nel solco della Triplice alleanza, il riavvicinamento diplomatico con Inghilterra e Francia. Favorevole all’impresa di Libia (1911-12), sostenne l’intervento dell’Italia nella Prima guerra ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...