DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] l'intervento. A determinare questa svolta contribuì, in gran parte, il De Ambris. Già in occasione della spedizione contro la Libia, - secondo quanto informò una nota del console italianoin quella città (Casellario politico centrale) - un' ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] Corona d'Italia e nominato capo di Stato Maggiore della divisione di Novara. Qualche anno più tardi (1912) venne inviato inLibia come capo in Africa orientale. Pur essendo convinto che un intervento armato e un successo militare italiano avrebbero ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] esenzione fiscale di beni pontifici, su misure repressive inItalia ed inLibia, sulla politica italiana verso il regime ungherese di di voto dell'8 ag. 1951), ibid. 1951, e successivo interventoin Senato del 5 dic. 1952. Dello stesso suo partito, su ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] conoscere popoli e regioni; rientrò inItalia attraversando a cavallo l'Asia dalla 1908) e nel 1912 fu inLibia, collaborando al Corriere della sera armata sull'Astico. Il 15 giugno 1918 l'intervento dell'artiglieria del suo corpo permise al contiguo ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] centr. d. St., Casellario).
La guerra di Libia lo vide a fianco dei suoi fautori socialisti e interventoitaliano, il 15 maggio, consapevole del seguito e del prestigio di cui, sia pure in misura ora assai più limitata, il C. continuava a godere in ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] intervento a primavera, fu possibile impostare una organica preparazione su larga scala.
Il programma Cadorna-Zupelli, attuato dall'ottobre 1914 al maggio 1915, prevedeva la ricostituzione dei reparti dislocati inLibia e in L'esercito ital. da ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e ben presto si rivela come il principale esperto italianoin tutto il vasto e complesso campo di iniziativa e 1908), in Critica sociale, 5 nov. 1970, 5 gennaio e 5 febbr. 1971; A. Pepe, Storia della CGdL dalla guerra di Libia all'intervento, ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] alla campagna di Libia alla testa di una brigata di fanteria dislocata a Derna. Nei diversi combattimenti in cui fu impegnato l'interventoitaliano la 25a divisione fu assegnata alla 3a armata e prese parte alle prime battaglie sul Carso, in cui ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] della guerra di Libia, tanto che proprio in riconoscimento dei meriti acquistati in questa circostanza egli (1953), pp. 202-215; Id., L'Italia tra la neutralità e l'intervento. Il dramma didue ambasciatori ital., in Risorg., XVII (1965), pp. 32-34; ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] gli oppositori della campagna di Libia e nel febbraio 1912, in atto l'ostruzionismo parlamentare.
Lo scoppio della prima guerra mondiale vide il C., assieme al gruppo dirigente repubblicano, allineato immediatamente a favore dell'interventoitaliano ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...