GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] Somalia, per una frontiera di circa 6000 km. La situazione dell’Inghilterra, dopo la caduta della Francia e l’interventoitaliano, s’era fatta all’improvviso grave, non tanto nelle sue colonie limitrofe all’Etiopia, quanto in Egitto, dove, nonostante ...
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VISCONTI-VENOSTA, Emilio
Pietro SILVA
Nato a Milano il 22 gennaio 1829, morto a Roma il 24 novembre 1914, fu patriota e uomo politico eminente, che ebbe parte importantissima nella politica estera italiana [...] 1911. Morì nel novembre 1914, quando, scoppiata da qualche mese la tremenda crisi della guerra mondiale, maturava quell'interventoitaliano, al quale egli aveva preparato le vie diplomatiche con la sua azione di ravvicinamento alla Francia e della ...
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FOSCARI, Piero
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Venezia il 25 agosto 1865, morto ivi il 7 aprile 1923. Entrato a dodici anni nella marina militare, salì fino al grado di capitano di vascello. Nel [...] il suo posto di combattimento durante la guerra di Libia, e nel 1914 fu tra quelli che invocarono l'interventoitaliano. Sottosegretario alle Colonie nei due gabinetti Salandra e Boselli, dopo la pace dovette ritrarsi dalla vita politica di fronte ...
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SARFATTI, Roberto
Medaglia d'oro, nato a Venezia il 10 maggio 1900, morto sul Col d'Echele il 28 gennaio 1918. Animato da chiara coscienza dei valori ideali dell'interventoitaliano nella guerra mondiale, [...] fuggì di casa nel luglio 1915 e si arruolò volontario con false carte, procurategli da Filippo Corridoni, per eludere il rifiuto che avrebbe accolto la sua richiesta a causa dell'età troppo giovanile. ...
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SABINI, Candido, conte
Diplomatico, nato ad Altamura il 17 gennaio 1870, morto a Parigi il 30 novembre 1934. Laureatosi in legge a Roma nel 1890, si trasferì nel 1897 a Parigi, dapprima come giornalista, [...] con i maggiori uomini politici francesi. Tale azione culminò nel 1914, quando egli ebbe parte importante nelle trattative per l'interventoitaliano nella guerra mondiale, e poi durante la guerra stessa e i negoziati per la pace. Cfr., tra le sue ...
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Storico e diplomatico (Torino 1908 - Roma 1968), prof. di storia dei trattati e politica internazionale nell'univ. di Cagliari (1939), poi in quella di Roma (1952). Tra le sue opere: Il patto di Londra [...] di Moriana (1936); La conferenza di Montreux e la nuova convenzione degli Stretti (1938); La Serbia e l'intervento in guerra dell'Italia (1938); Guerra diplomatica in Estremo Oriente (2 voll., 1950); Le origini diplomatiche del Patto d'Acciaio (1956 ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Pollone, Vercelli, 1869 - Torino 1961); proprietario e direttore del quotidiano La Stampa di Torino dal 1900, fiancheggiò costantemente l'opera politica di G. Giolitti. [...] Fautore, tra l'altro, dell'impresa libica, fu contrario, nel 1915, all'intervento in guerra dell'Italia. Abbandonata la direzione del giornale (1920) perché nominato ambasciatore in Germania, si dimise da tale carica all'avvento del fascismo. ...
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VITTORIO EMANUELE III (XXXV, p. 517)
Augusto Torre
III L'aver affidato il potere a Mussolini dietro la minaccia della rivoluzione, il non averlo congedato in seguito all'indignazione sollevata dal delitto [...] si trattò di prerogative sovrane, come l'intervento del Gran Consiglio nella successione al trono ivi 1947; G. Ciano, Diario 1937-38, Bologna 1948; B. Croce, Quando l'Italia era tagliata in due, Bari 1948; E. Saimi, Storia segreta di un mese di regno ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] missionarie. Anche l’austero organo deiGesuiti italiani, «La Civilità cattolica» non nascose la crescente «benevolenza verso l’interventoitaliano»77. Se questi stimoli avrebbero ridefinito i caratteri del guelfismo nazionale di un don Sturzo o della ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] chiara. Del resto già prima il Gasparri aveva contestato direttamente al Baudrillart il suo orientamento. Subito dopo l'interventoitaliano, il papa fece giungere in modo segreto istruzioni precise ai singoli ordinari, per evitare ogni iniziativa che ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...