BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] da una discreta e finissima decorazione. Nella navata principale le solenni paraste sono sormontate da una trabeazione che le più significative opere del B.: per la durata del suo intervento, che ha inizio nel 1646, con la nomina ad architetto ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] accuratezza. L’elemento più qualificante di questo intervento fu rappresentato dalle nuove effemeridi del Sole calcolate libro V, cap. 15, p. 355) – che rappresentava lo strumento principale della terrazza, e un sestante in ottone da 1,5 m di raggio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Galeazzo Malatesta, inadatto a governare, fece temere un intervento militare del M.; di fronte a questa minaccia, Galeazzo 1441) non portò ad alcun compromesso e l'ostacolo principale era rappresentato da Francesco Sforza, tornato nella Marca per ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] con il pontefice, fra i primi a richiedere un intervento armato. Il 27 giugno 852 Leone IV inaugurò le mura di Carlo di Provenza (24 gennaio), L. II ottenne la sua principale acquisizione territoriale al di là delle Alpi: l'imperatore si recò subito ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] a lavorare nell'azienda paterna, che fu la sua principale scuola. Nel 1828 due eventi in rapida successione modificarono un piccolo incidente politico, a sedare il quale era occorso l'intervento del suocero. Più tardi, nel 1843, il D. fu oggetto ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] del F. risale alla metà del terzo decennio, quando iniziò i suoi interventi nella chiesa dell'abbazia di Montecassino (1626-29, 1645) e lavorò nella ambiente romano tanto che Virgilio Spada, principale sostenitore del Borromini, fu indotto ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Momigliano e di Emilio Paolo Lamanna, però i suoi principali maestri furono Giorgio Pasquali e Luigi Foscolo Benedetto. Una risarcimento per il trasferimento (e grazie anche a un intervento di Bilenchi presso il ministro Giuseppe Bottai) fu distaccato ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] accademia privata, esperienza già conclusa nel 1804. La ricerca principale fu tuttavia per il M., come d’altro canto per ), fece parte di molte commissioni create per decidere di importanti interventi nelle chiese romane: per S. Paolo fuori le Mura, ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] della Grecia classica durante i viaggi nel Mediterraneo).
Sulla principale via d’accesso al sistema centrale delle piazze di 1557-59); più arduo determinare invece l’entità del suo intervento al castello di Bevilacqua, pur ricordato da Vasari.
Nella ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] rimborsategli (Cauchie-Van Hove): tutto comunque si appianò per l'intervento sia del cardinale sia di Alberto Pio e l'A. de Paris,XXXV (1896, pp. 1-116) fu anche il principale editore di fonti sull'A., L. Delaruelle pubblicò Un recueil d'Adversaria ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...