CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] contrastato insediamento mantovano di Carlo Gonzaga Nevers e dell'intervento francese in Italia - difendere il reticente e limitato delle più eminenti personalità della Venezia scicentesca, il principale attore d'una vicenda diplomatica cui la città ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di S. Giorgio (1634); nel 1637 e 1654 effettuò interventi di rilievo all'organo di S. Michele in Bosco canne a Bologna (S. Petronio:, organo in cornu Evangelii, il Principale II con le canne di facciata verso la navata laterale, inserito nel ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] attivi centri di forza. Al B. - che era stato il principale relatore al II convegno dell'USI nel 1913 sullo sciopero generale - l'o.d.g. presentato dal B. contro quello interventista di De Ambris. La minoranza deambrisiana, che annoverava tutto ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] il 1755 (anno in cui sono attestati suoi interventi sull'organo della chiesa del Suffragio a Ferrara); Filippo . Il grande strumento era costituito da un primo organo fondato sul Principale 16', di 20 registri, con tastiera di 57 note e pedaliera ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] quaestiones theologicas", che nella introduzione alla sua opera principale cercò di spiegare con l'immagine di un edificio non era sufficiente per un monastero autonomo. Solo l'intervento di Innocenzo III rese possibile l'insediamento di monaci ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] opera veniva poi verosimilmente rifusa nell'insieme con accorti interventi di Nicola e con la uniformante opera di finitura stato rimosso e poi donato al duomo di Cagliari, principale centro dei possedimenti pisani oltremare. L'opera avrebbe ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] nella sua cerchia il vescovo di Parma, Wibodo, uno dei principali "fideles" dell'imperatrice. Da parte sua, Giovanni VIII la era conclusa nel marzo dell'882 al momento dell'ultimo intervento di Giovanni VIII. Quanto alla data del diploma di conferma ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Pace.
Un "pregiudizio", per la S. Sede, alla Chiesa aquileiese l'intervento dei Dieci. E ordinato al G. di portarsi a Roma "a difendere di pezzi classici rappresentò per molti versi la principale attività del G. in ambito artistico. Si può ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] conobbe il commissario apostolico Giovan Francesco Sacchetti. L’intervento francese nell’inverno 1625 sfociò nel trattato di il lascito e la fortuna del M. tornò alla famiglia, principalmente al nipote acquisito, Charles-Armand de La Porte, marchese ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] dei primates veneziani una constitutio che se aveva la sua principale ragione d'essere in rapporto ai problemi di convivenza con tali studiosi, non possono non far pensare ad un intervento dell'imperatore per la conclusione del secondo matrimonio del ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...