GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] resa nota da Todini (1992). Lo studioso, dopo un radicale intervento di restauro, vi ha riconosciuto una firma abbreviata di G. ampio programma che trae origine da diverse fonti, la principale delle quali è senz'altro da riconoscere nella Legenda ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Madonna e il Cristo in trono a destra. Le figurazioni principali hanno un carattere più iconico del solito e nella Crocifissione un'esecuzione in soli tre anni avrebbe comportato l'intervento di collaboratori in misura più vistosa di quanto risulti ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] dominanti, una gamma cromatica più chiara, i cui colori principali sono il bianco, il verde e il giallo chiaro e Paolo e nella Crocifissione nel transetto settentrionale, dove l'intervento del cantiere era stato di maggiore entità. Anche dove appare ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] p. ottocentesca che costituirà anche successivamente la principale fonte iconografica di molto cinema storico ispirato alla Novecento, si occupa del cinema in un breve ma significativo intervento nato da una conferenza tenuta a Princeton, poco dopo il ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] uso come apparato difensivo per tutto il Medioevo.Il problema principale per lo studio dell'arte medievale a T. consiste nel alle riplasmazioni dei secc. 17° e 18°, con l'intervento di Vittone e Mario Ludovico Quarini) è oggi rappresentata dalla ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di fortificazione globale del regno vide il sorgere ex novo di importanti c. lungo le principali vie di comunicazione e a controllo di città e porti. Fra i primi interventi costruttivi è da ricordare, in Puglia, l'erezione, avvenuta in alcuni casi su ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] settanta-ottanta, va posta l'attività fiorentina di uno dei principali aiuti di Nicola Pisano, Lapo (Testi Cristiani, 1987, p un crocifisso conservato agli Uffizi (inv. nr. 432): gli interventi critici a esso dedicati (Baldini, 1962; Tartuferi, 1990, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] G.T. Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni nei paesi d'oltr'alpe, Milano 19082 (Roma 1901-1907), e ultimo degli arcivescovi milanesi a dare agli interventi di cui si fa promotore una coloritura politica, ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] conci di pietra squadrati.Nella cinta teodosiana si aprivano dieci porte principali - le più importanti erano, da S a N, la danni provocati da catastrofi naturali; le iscrizioni attestano gli interventi di Giustino II (565-578), di Leone III Isaurico ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] il loro dominio e la colpa di aver suscitato l'intervento dei Franchi, che pose fine al loro regno nel 774 57; G.T. Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni nei paesi d'oltr'alpe, 2 voll., Roma 1901-1907 ( ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...