ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] preferito per danneggiare la concorrenza, era usata da Genova principalmente contro Pisa e Venezia. Dopo la morte di Enrico , inizialmente consenziente, sarebbe poi stato indotto dall'intervento di un'ambasceria veneziana a cambiare opinione. Anche ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] della loggia, senza però relegare in secondo piano l'intervento di Andreolo.
Nel 1360 G. appose il suo nome 41; G.L. Calvi, Notizie sulla vita e sulle opere dei principali architetti scultori e pittori che fiorirono in Milano durante il governo dei ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] levavano dal campo anarchico in favore dell'intervento.
Nel dopoguerra il F. si poteva ormai considerare, dopo Malatesta, la personalità di maggiore spicco nel movimento anarchico italiano. La sua principale preoccupazione di quegli anni era di non ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] 1674 su progetto di Longhena, mettendo in figura una scena principale rappresentante La Vergine che allontana la peste da Venezia, Bambino).
Ai primi anni Settanta dovrebbe datarsi l'intervento sulla facciata della chiesa veneziana di S. Maria ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] ufficiale in congedo), e trovavano la loro espressione principale nella difesa della guerra in Libia e nella richiesta dello sviluppo economico di Roma e individuava alcune linee d'intervento: costruzione di un quartiere industriale presso S. Paolo e ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] cave di allume nei pressi di Volterra, il cui socio principale era Lorenzo il Magnifico. Fu proprio la gestione fiorentina adesione al regime "popolare" fiorentino.
Uno dei primi interventi diplomatici del G. a Ferrara fu la mediazione tra il ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] del 25 nov. 1862 il C. rifece la storia del suo intervento in Sicilia, iniziato il 3 agosto con l'arrivo a Palermo nelle . spogliò di ogni carattere passivo o decorativo: il problema principale fu per lui quello di distaccare il principe, che nel ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] con il Popolo d’Italia di Mussolini durante la campagna interventista, mentre i suoi corsi presso l’Università felsinea furono e consigliere nazionale nella XXX; fu inoltre componente delle principali commissioni del regime (da quelle dei Soloni, 1924 ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] tracciame il progetto. Ma, all'annunzio dell'insurrezione di Milano e dell'intervento piemontese in Lombardia, il C. che, come i suoi fratelli, del Reno (di quest'ultimo progetto erano principali sostenitori gli uomini di affari livornesi che erano ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] , che di Romeo era stato negli anni precedenti il principale alleato, ad esempio capeggiando con lui nel 1306 un tumulto e quelli dei Gozzadini. Sedati una prima volta, per intervento diretto di Taddeo nei confronti del vecchio alleato Brandelisio, ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...