INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] producono; non saranno considerate le sostanze il cui intervento rimane presunto o comunque non sicuramente documentato, cerebrale; il secondo, o bFGF, è basico e deriva principalmente dall'ipofisi. In vitro risultano attivi sulle cellule di origine ...
Leggi Tutto
Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] Genoma Umano, in quanto non inficia il suo obiettivo principale che era rappresentato dal sequenziamento di almeno il 99% la maggiore complessità dei g. superiori può essere sottesa dall'intervento di un maggior numero di RNA 'atipici', ossia RNA non ...
Leggi Tutto
La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] il mesencefalo e il romboencefalo; il suo mediatore neuronico principale è un sistema di proiezione diffusa in gran parte periodo di tempo, non inferiore cioè ai tre anni dall'intervento, non superano il 40-45% dei casi.
Terapie ormonali. ...
Leggi Tutto
(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] se la terapia intrauterina ha maggior successo di un intervento neonatale e se il suo apporto è valido nel diminuire un ritardo terapeutico altrimenti deleterio per la maturazione dei principali apparati: tra di essi, quelli cerebrale, renale e ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] espressione somatica delle e. richiede, evidentemente, l'intervento delle aree premotorie e motorie della corteccia, la sua porzione laterale) sembra giocare il ruolo principale. Sull'ipotalamo confluiscono, infatti, influenze relative alla risposta ...
Leggi Tutto
Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] , che consiste nella ritrasposizione dei grandi vasi con le loro principali collaterali, le coronarie, nella sede anatomicamente e funzionalmente appropriata. Questo intervento, concettualmente insuperabile, dopo essersi scontrato per due decenni con ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] di guarigione in oltre il 90% dei casi, con interventi estremamente limitati. Questo consente di ridurre il trauma per il tumori raggiungibili per via endoscopica. I tipi di laser principalmente impiegati sono quello a neodimio-YAG (lunghezza d'onda ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] modo completamente nuovo rispetto al passato. Per quanto variegate, le principali soluzioni filosofiche del problema m.-corpo (con l'eccezione di di queste affinità e differenze senza ricorrere all'intervento di una m. creatrice né, per converso, ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] continua del campo operatorio, esegue le varie manovre dell'intervento che, trasmesse a distanza, possono essere ripetute sul viene chiamata cassetto, in quanto estraibile dal corpo principale dell'apparecchiatura (come se fosse il cassetto di una ...
Leggi Tutto
Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] di attivazione della coagulazione, nella quale confluiscono sia la sequenza principale, a opera del fattore tessutale, sia la sequenza amplificata, ma non meno importante, con intervento del fattore ixa;
4) formazione del complesso xa + va + PL ...
Leggi Tutto
intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...