MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] patriarcale. In ragione di queste risoluzioni, sono rari gli interventi di Giustiniano a favore di m.: dello stesso complesso la chiesa della Theotokos, la trápeza, a S della chiesa principale, sul luogo dove sorge quella attuale, e le celle dei ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] scarsa entità dal momento che non fu necessario l'intervento del prefetto. Un'espressione di Girolamo ("Omnium paene Africae, p. 54). Ma alla sua origine la lettera è principalmente diretta alle Chiese d'Italia e fa riferimento a un sinodo riunitosi ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] un apparato figurativo ad affresco e mosaico. È a questi interventi non anteriori al IV secolo che si deve riferire l rispetto a quanto si legge in Tertulliano e Cipriano. Opera principale di N., dottrinalmente una delle più significative dei primi ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Pacca fu arrestato a sua volta il 6 settembre e solo l’intervento di Pio VII gli evitò l’esilio a Benevento. Rimase confinato generale di Marsiglia Charles-Joseph de Mazenod, fu il tramite principale fra i tre redattori de L’Avenir e Gregorio XVI: ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] e, per un parto cesareo, di 5 giorni dopo l'intervento. Questi tempi vengono considerati ragionevoli per escludere le maggiori complicanze acute del corpo ha dunque nella nascita la sua principale roccaforte. Non a caso nell'immaginario medievale l ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] i quali non giunsero a rottura definitiva solo grazie all'intervento di G.M. Lancisi (A. Roncetti, Lettere inedite per le provincie napoletane, CXIII [1995], pp. 209-222).
La principale biografia a stampa del G. è quella di D. Maurodinoia, Breve ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] l'aiuto del Khwārazm-Shāh (v. Corasmi) contro il declinante sultanato selgiuchide, che costituiva la principale istanza antagonista del califfato. L'intervento del Khwārazm-Shāh tuttavia si era rivelato ben presto assai più oneroso del previsto e ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] -, il G. scrisse anche le sue opere storiche principali. Nel 1755 pubblicò a Roma le Memorie ecclesiastiche appartenenti (Caffiero, Cultura e politica, pp. 113 s.) - un intervento del G. a difesa delle sue iniziative riformatrici in Toscana. Il ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] fine dell'XI e l'inizio del XII secolo. I principali protagonisti di questo processo di formazione statale furono i comuni urbani vescovili di Trento e di Bressanone) fu proprio un intervento ostile di Federico II ad avviare gravissime crisi interne ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] della gravità della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento e la mediazione di Giovanni VI, da poco consacrato papa, ludibrio e giustiziati; la stessa fine avevano fatto i loro principali fautori e quanti, nel 685, avevano appoggiato la rivolta. ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...