BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] Può esserne testimonianza il fatto che Crescenzio di Teodora, principale sostenitore di Bonifacio VII, non fu da lui che avrebbe costretto B. VII alla fuga e a chiedere l'intervento dell'imperatore. Tanto pare si debba ricacavare da un accenno, ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] collettivi di libertà religiosa" (ibid.) appare la principale caratteristica delle ultime due edizioni del Trattato che colloquio con gli studenti e di aver chiesto l'intervento della polizia quando la situazione si stava gradatamente normalizzando. ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] Cinquanta si registrava l'apertura di un nuovo settore d'intervento, quello dei poliomielitici. Era questo un indirizzo in di A. Rimoldi - E. Apeciti).
Fonti e Bibl.: I principali documenti sulla vita e l'attività dello G. si conservano a Roma ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] , individuando proprio nell'abitudine delle religiose alla presenza dei frati la causa principale del malcostume. La misura andò al di là del semplice intervento disciplinare, già di per sé respinto dalla nobiltà napoletana, trasformandosi in una ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] si può considerare un pieno successo, ciò va imputato principalmente ai due conflitti che si agitavano nella regione, la a Mosca.
Riguardo alla guerra polacco-prussiana del 1520-21, gli interventi del F. non valsero a prevenirla in seguito né a porre ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] il suo nome è rimasto infatti fondamentalmente legato all'intervento su due dei più importanti problemi ecclesiali del tempo: chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Roma.
Fonti e Bibl.: Principale fonte per la ricostruz. della vita del C. sono le lettere ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] nella diocesi sia nella regione, in relazione principalmente alla promulgazione del codice di diritto canonico del del 10 maggio 1945 agli operai sull'unità sindacale, l'intervento alla Settimana sociale dell'ottobre 1945 su "Costituzione e ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] del nuovo progetto di crociata era ora la speranza di un intervento concentrico dei Russi e dei Polacchi contro i Turchi che, il B. usciva sconfitto in quello che era il suo compito principale, le trattative con il Báthory, ma le ragioni di questo ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] J.-A. Émery, vicario generale di Parigi. Per intervento del primo console, fu nominato arcivescovo di Lione il amministratore della diocesi.
Negli ultimi anni di vita una delle attività principali del F. fu la cura della sua vasta collezione di ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] dell'opera che aveva ideato, già divisa nelle quattro parti principali: atti dei vescovi, collezione dei concili, vite dei generale dell'Ordine, in M. Vanino, p. 222).
L'intervento di Benedetto XIV e le pressioni delle autorità veneziane, che non ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...