FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Società nazionale del tiro a segno di Firenze e il principale estensore dei suoi statuti. Tale società aveva lo scopo di Luzzatti e F. Lampertico, fautori di un pur moderato intervento dello Stato in materia economica, e che raccoglieva le simpatie ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] della Santa Alleanza a Troppau era stato prospettato un intervento armato austriaco. La crisi raggiungeva il suo acme alcuni lavori di bonifica).
Nei primi anni di regno il principale obiettivo della politica estera di F. e del Medici riguardò ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] la rocca di Petriolo, e cedeva solo a causa di un intervento fiorentino in merito; s'impadroniva poi di Valiano, che i Si ha l'impressione che il viaggio abbia avuto lo scopo principale di allontanare il C. da Cortona per lasciar agire meglio i ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] di Nemours ebbe alcune difficoltà con il re, spesso sanate dall'intervento della moglie. Fu inoltre a lungo malato. Non esistono invece del cardinale Luigi d'Este, che era stato uno dei principali elettori del pontefice. In questi anni l'E. meditò ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] più strettamente letterari, l'opera è anche una delle principali fonti per il periodo che tratta, in particolare per Historia Ottonis (o Gesta Ottonis), nel quale l'intervento dell'imperatore viene presentato come soluzione ineluttabile e meritoria ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] nel suo Regno.
Il che avvenne attraverso un intervento papale ispirato all’applicazione del criterio della interpretatio già riuscì a riprendere l’Urbe; furono i Pierleoni, suoi principali alleati e alleati storici del papato riformatore, che si ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] della Crusca, I [1819], p. XXXV).
L'attività principale del F. rimase però quella politica. La fedeltà di fondo -143, 146-148; C. Mangio, La polizia toscana.Organizzazione e criteri d'intervento (1765-1808), Milano 1988, pp. 189 s., 197 s.; R. Pasta ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] la trattativa, con il proposito di far pesare il suo intervento in direzione dei rapporti con l'imperatore, alleato,di Paolo e un impegno risolutivo contro l'espansionismo turco. Il principale argomento di pressione era la minaccia di sospendere gli ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] sulle "cose italiane", soprattutto perché il principale veicolo di conoscenza era costituito da un' maggio 1915, il M. si impegnò nello spiegare le cause dell'intervento italiano, intorno al quale si parlava di "immoralità", facendo ricorso a ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] uomo di fiducia del re e, più propriamente, il principale esponente dell'assolutismo di corte. Purtuttavia raramente poté esercitare il non avvenuto perché compiuto sotto costrizione e invocando l'intervento austriaco. Dopo di che il D. provvide ad ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...