ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] giganteggia la figura di Federico II, che solo l'intervento russo potrebbe sconfiggere. Verso la metà di agosto l'evento di 460.285 ducati; ancora, nel 1788 fu tra i principali azionisti della Compagnia veneta di sicurtà, una nuova società di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] grado di intaccare il predominio raggiunto. La minaccia principale giungeva da Ferrantino Novello che, alleatosi con i e Perugia. La ripresa delle ostilità fu pretesto per l'intervento nell'Italia centrale di Gian Galeazzo Visconti, che il 7 nov ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] figli peraltro presero parte in modo consistente agli atti pubblici principali dei primi decenni del XIV secolo: egli sembra salire Scaligeri nel settembre 1330, provocarono però indirettamente l'intervento di Giovanni re di Boemia, chiamato in aiuto ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] assai gravi, al momento tutto venne sanato da uno sbrigativo intervento di Alessandro VI che mise a tacere ogni sospetto attribuendo al il dominio del papa, coinvolti dalla rovina del ramo principale, i feudi degli altri rami della famiglia: i Caetani ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] fu pubblicamente violato al punto di rendere necessario un intervento comminatorio di Genova, tanto più che il periodo compreso d'elezione. Vittoriosa su Pisa, ma non sul suo principale alleato in Corsica, Genova tentò invano di imporre alla città ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...]
Ma proprio la scarsità delle occasioni di un suo intervento diretto gli concede l'agio di trasformarsi, nei suoi villani" rafforzati, però, dall'aiuto turco e dal favore dei "principali baroni" dell'Ungheria superiore; e al C. paiono scandalose "le ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] anche se G. si riservava il controllo delle principali fortezze). Nel medesimo periodo G. intervenne pesantemente in previsione di sviluppi futuri). Ma proprio quest'intervento nella successione gallurese suscitò la forte opposizione di Innocenzo ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] di debitori, creditori e ricordi, prevedevano che la dimora principale degli Strozzi venisse conservata. La M. non solo fece il destino dei suoi non avrebbe potuto mutare se non per l'intervento dei Medici.
Le lettere della M. sono state edite in: ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Doria al feudo di Massa, nel timore di un diretto intervento imperiale e, dopo aver convocato Giulio a Pisa, nel marzo degli interessi marchionali. L'imposizione fiscale era il motivo principale delle proteste dei consoli, di fronte alle quali la M ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] hijos y ropa"), se non l'avesse impedito il provvidenziale intervento di alcuni gentiluomini bene accetti al popolo che interposero. i di lì a poco con l'uccisione del suo principale esponente, Gian Luca Squarcialupo, avvenuta durante una cerimonia ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...