DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] detenzione continuò ancora per otto mesi, nonostante l'intervento di nobili famiglie di assoluta ortodossia politica, come i anche se la capitolazione di Perugia aveva annullato lo scopo principale della sua missione. Di lì si trasferì poi a Firenze ...
Leggi Tutto
D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] 186) e portato a termine come ritorsione per l'intervento delle potenze contro il regime costituzionale napoletano.
Costretto all , e se è possibile delle filiazioni con questa principale Vendita come ancora colle diverse società segrete sparse sul ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] dal mettere in pratica il suo proposito in seguito all'intervento del duca di Caivano e di altri ministri. Da quel ", fece in modo che l'Oñate ne chiamasse a Napoli i principali esponenti (ibid., p. 528).Terminato dopo due anni il governatorato di ...
Leggi Tutto
DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] in Carnia. Quanto al ferro, l'obbligo è andare in Zoldo, principale fucina della Repubblica.
La missione del D., iniziata il 17 0 punto essi esercitarono la loro prevaricazione, da costringere all'intervento la Signoria per ben due volte - il 21 marzo ...
Leggi Tutto
GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] membro dello stesso Consiglio, Ermolao Donà, di cui principale sospettato era il figlio del doge, Jacopo Foscari. nell'amministrazione della giustizia, al punto da suscitare l'intervento della stessa Avogaria di Comun, peraltro sconfessata poi dal ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] presenza nelle commissioni incaricate della scelta e della elezione dei principali officiali del Comune è continua: il 17 settembre venne inserito progressivamente più massicci e incisivi il suo intervento nella vita pubblica e il suo coinvolgimento ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] Carlo V su quello che costituirà il problema principale e ricorrente durante tutta la lunga missione: fronteggiare il C. fosse revocato, "con non poca ruina sua". Soltanto l'intervento di un senatore, riferisce il nunzio pontificio a Venezia, che si ...
Leggi Tutto
CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] dalle pressioni di coloro che avrebbero preferito un intervento francese in Valtellina alla ripresa della campagna dell'esarcato di Ravenna per volere di Carlo Barberini. Il principale problema che si trovò ad affrontare durante la sua presidenza ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] . Il G. fece uscire il carroccio nella piazza principale ma la fazione filomodenese riuscì a ricondurlo nella chiesa ulteriormente la posizione politica e la capacità d'intervento poetico sulle vicende contemporanee da parte del Gattilusio. ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] la vita, senza poter mai conseguire gli ordini superiori; sua sede principale fu fino al 1112-13 la chiesa di S. Paolo in papa Callisto II ottenne comprensione, ma non un preciso intervento nei confronti di Giordano.
Quando questi morì nell'ottobre ...
Leggi Tutto
intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno e sim., o di intromettersi, di ingerirsi...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...